La Vigor Senigallia si prepara all’ultimo match di andatacontro il Belvedere Ostrense domenica 18 dicembre alle 14,30. Nel frattempo la società ha apportato qualche modifica alla propria rosa, mentre ancora nulla è stato realizzato per quanto riguarda l’ingresso di nuovi soci e sponsor. A raccontarci l’attuale situazione è stato il Presidente del club rossoblù Valentino Mandolini.

Presidente Mandolini, iniziamo dal capitolo mercato. Sono state registrate varie partenze di spessore: Candelaresi all’Offagna (Promozione, girone A) e Paradisi all’Ostra (1°Categoria, girone B). A cosa sono dovuti tali movimenti?

Il discorso cessioni deve essere affrontato non dal punto di vista economico. A centrocampo abbiamo grande abbondanza di giocatori, e dobbiamo anche dare spazio ed esperienza ai più giovani. Questo per quanto riguarda Paradisi e Candelaresi, e spero che ritornino presto a collaborare con noi.

E Morresi, acquistato quest’estate, è dato in via di partenza. Dove, precisamente?

Sembra che Morresi debba andare alla Falconarese, ma io non sono direttamente a conoscenza della vicenda. Al suo posto abbiamo tesserato dall’Ostra Vetere Lorenzo Schippa (classe 1988) che sarà il secondo portiere dietro Moscatelli.

Resta immutata la stima per il n°1 della Vigor?

Proprio a Moscatelli, che sta confermando il prorio valore, auguro un futuro in una categoria superiore.

Altre mosse di mercato in arrivo?

Abbiamo proprio oggi ceduto in prestito Montalbini al Marotta (Promozione, girone A) come egli stesso ha richiesto. Da Under (è nato nel 1993) ha poco spazio, sarà utile al percorso della nuova squadra, allenata dall’amico Gabriele Morganti.

E’ falsa la voce che ultimamente Simoncelli stia giocando poco bene perchè infastidito da una sua eventuale cessione per ridimensionare le finanze della squadra?

Può capitare che un giocatore bravo come lui abbia una giornata storta, tra l’altro contro una squadra dall’ottimo reparto difensivo come la Fermana. Queste voci sono prive di fondamento. Simoncelli è assolutamente dedito alla squadra e ai suoi compagni.

Parliamo ora della società. Si è fatto qualche passo in avanti rispetto alle richieste che Lei ha avanzato quasi un mese fa?

Dal punto di vista societario ci sono contatti in corso, ma non c’è nulla di concreto o quasi. Nei prossimi giorni potrebbe esserci qualche novità. Per adesso proseguiamo con atteggiamento di responsabilità.

Ci sono stati dei sacrifici in  termini di stipendi nel club?

Alcuni nostri tesserati si sono ridotti, in segno di riconoscenza, i propri stipendi. E anche noi dirigenti ci caricheremo di ogni sacrificio, sperando che Senigallia concorra al progetto della Vigor principalmente come avventura sportiva e sociale di spessore.

Già, la città. Contro la Fermana si è registrato un lieve aumento delle presenze al "Bianchelli". E’ stato accolto il Suo impegno ad una maggiore partecipazione da parte dei tifosi?

Spero che il numero delle presenze allo stadio possa migliorare. In fondo noi meritiamo di essere seguiti per ciò che facciamo sul campo.

L’obiettivo di questo campionato di Eccellenza rimane sempre la salvezza? O pretendete di più?

Il nostro obiettivo, come detto dal mister Aldo Clementi,  rimane sempre la salvezza. Giochiamo per vincere, sia in match semplici che difficili alla mano. Ora siamo quinti a 26 punti, a -8 dalla capolista Fermana, in buona posizione.
Ovvio che, se a 4-5 giornate dal termine fossimo sempre qui, potremmo pretendere qualcosa di più.

E allora, contro il Belvedere Ostrense, domenica 18 dicembre, ultima gara del girone di andata e del 2011, si punterà alla vittoria?

Contro i nostri amici, i dirigenti del Belvedere –  soprattutto l’amico Fabio Favi- i nostri obiettivo e progetto restano invariati.

di Simone Paolasini