Tassa di soggiorno, discussione in Regione tra i comuni: nulla di fatto
Il Sindaco di Senigallia Mangialardi dopo l'incontro: "Ne parleremo dopo il bilancio"
Si è svolto giovedì 15 dicembre ad Ancona l’incontro sulla ormai famosa tassa di soggiorno. Un incontro tra l’Assessore regionale al turismo Serenella Moroder e i rappresentanti di tutti i Comuni interessati all’istituzione di un provvedimento che rischia di compromettere seriamente i flussi turistici per quanto riguarda la regione Marche. Un incontro che si è risolto con un nulla di fatto.
A renderne conto è il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, presente alla riunione, che ha testimoniato come i primi cittadini e gli assessori di tutti i livelli (comunale, provinciale e regionale) siano coscienti della difficoltà del momento ma anche della necessità di questa imporre questa nuova tassazione.
Una tassa che mette in crisi un po’ il comparto della ricezione turistico alberghiera in quanto gli imprenditori si sono divisi tra quanti non vogliono aumentare il costo delle strutture a danno dei turisti (e quindi pensano ad una forma di compensazione tra i contributi o a pagare di tasca propria la tassa) e quanti invece non vogliono rimetterci, intervenendo quindi sui costi all’utente finale.
Mentre Sirolo e Numana stanno pensando ad una sperimentazione sulla contribuzione volontaria, Mangialardi ha assicurato che per Senigallia non è ora una priorità: la tassa che partirà dal 1 aprileverrà discussa solo dopo l’approvazione del bilancio 2012 e pluriennale 2012-14 in fase di approvazione.
A partire dall’anno nuovo ci saranno dunque tre mesi di tempo per confrontarsi con le associazioni di categoria e con i membri della Conferenza Stato-Regioni per vedere quali soluzioni intraprendere per risolvere senza ulteriori aggravi una situazione già pesante.
di Carlo Leone
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