Venerdì 16 dicembre, alle ore 16.30, si terrà il secondo incontro al Tè letterario del Liceo Perticari, presso l’Aula magna di via Rossini. La Prof.ssa Patrizia Caporossi, già docente a contratto presso l’Università di Macerata, insegnante di filosofia al Liceo Classico Rinaldini, presenta il suo più recente contributo: Il corpo di Diotima, La passione filosofica e la libertà femmninile (Quodlibet Studio, Roma Macerata) alla sua seconda edizione (2009, 2011).

L’autrice, filosofa contemporaneista, si è da sempre interessata alla questione femminile e dell’identità di genere: nel suo ambito di ricerca, la Filosofia e la Storia delle Donne, ha prodotto numerose e importanti pubblicazioni, tenendo parallelamente conferenze e corsi sull’argomento.

Già la scelta felicissima del titolo, Il corpo di Diotima, così densamente evocativo, mostra la capacità dell’autrice di entrare nel cuore della questione (il ruolo della donna nella storia del pensiero filosofico) con grande pertinenza ed efficacia.
Diotima di Mantinea (probabilmente vissuta nel V secolo a. C.) nel dialogo di Platone, Il Simposio, è presentata da Socrate come sacerdotessa o veggente, nominandola maestra d’amore per averlo reso, lui giovane, edotto sulla filosofia dell’Eros.

Per la Caporossi la figura di Diotima appare emblematicamente come corpo politico del pensiero femminile, sull’orizzonte della cultura occidentale, e getta il suo sguardo privilegiato sul mondo. La sua presenza assenza al simposio maschile, in cui non può essere (e non è) invitata né da protagonista né da spettatrice, lascia inconfondibile e concreta la sua impronta digitale, l’impronta viva di sé e delle altre.

Nella sua posizione obliqua e invisibile, e per questo paradossalmente più libera, si staglia così il Movimento delle donne, che nel nome e nella pratica della libertà femminile, porta tutti i segni del suo vissuto, del suo corpo, fin dalle origini.

da Liceo Classico Perticari – Senigallia