Siamo nel bel mezzo della prima fase del passaggio al digitale terrestre nelle Marche ed i disagi sembrano non mancare. Spuntano come funghi i problemi di ricezione della nuova tv in tutto il territorio regionale, fioccano nelle redazioni giornalistiche segnalazioni di disagi, mal funzionamenti e richieste di aiuto.

Il 7 dicembre è stato il primo vero giorno di digitale terrestre a Senigallia e nelle zone limitrofe. Il responso di questi primi due giorni non è propriamente incoraggiante. Nonostante al momento lo switch off sia stato solo parziale e ancora i ripetitori analogici di fatto continuino ad emanare il segnale, sono tante le persone a lamentare la "scomparsa" dalla propria televisione dei canali Mediaset o di quelli RAI. La notizia più sconcertante è che le problematiche anche in zone molo vicine tra loro, non sono quasi mai le medesime rendendo inefficaci rimedi di carattere generale.

A complicare ulteriormente la situazione sembrerebbe esserci anche l’alto livello di disinformazione generale riguardo all’avvento del digitale terrestre. Numerose famiglie di Senigallia non erano al corrente fino a pochi giorni fa dell’imminente spegnimento dei segnali analogici pensando che il suddetto passaggio sarebbe avvenuto in un qualche lontano futuro. Altri ancora non si erano premuniti tempestivamente con tv, decoder o l’eventuale adeguamento dell’antenna tradizionale, pensando che fosse consona per vedere tutti i tipi di segnale.

A testimonianza di questa preparazione last-minute c’è da registrare il boom di questi giorni di richieste di decoder e televisioni di nuova generazione. Proprio per cercare di venire incontro nell’acquisto dei decoder agli utenti in condizioni economiche più disagiate, il ministero ha predisposto l’erogazione di un buono di 50 euro da utilizzare per l’acquisto di un decoder digitale interattivo per gli abbonati al servizio radiotelevisivo che abbiano un’età pari o superiore ai 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2010 (redditi del 2009) un reddito pari o inferiore a 10.000 euro.
Per ulteriori informazioni è attivo il numero verde 800 022 000.

Di Lorenzo Ceccarelli