Senigallia, Servizi Sociali: assegnata una casa all’Arvultùra
Forzatura o un nuovo modello di convivenza in condominio?
Spazio culturale autogestito e Centro Aggregazione Giovanile, centro servizi e fotocopie, pratiche amministrative e consulenza legale. Quello che una volta era semplicemente il CAG Bubamara, da oggi diventa il Condominio Bubamara, un esperimento di vari tipi di aggregazione giovanile tutti assieme. Manca solo un oratorio, ma ancora la Diocesi non si è attrezzata.
Il Comune di Senigallia ha faticosamente raggiunto un accordo con gli occupanti dell’Arvultùra, mettendo a disposizione il piano terra della casa del CAG Bubamara, di fronte all’IperSimply, il Cityper per i tradizionalisti. Una decisione difficile, presa fra le polemiche per via del mancato coinvolgimento del CAG e di un importante partner di Maggioranza, l’IDV. La scelta di destinare all’Arvultùra il piano terra è stata dettata da motivi di praticità, “per evitare di avere l’ascensore sempre occupato” avrebbe dichiarato il Sindaco, motivando la scelta.
Più complicata sembra la coabitazione fra due soggetti diversi, al punto che sarà redatto un apposito regolamento di condominio, a cominciare dai nomi delle varie realtà, Se, come ricordato dall’IDV, il CAG Bubamara in realtà di chiama CAG Falcone e Borsellino, da oggi il piano terra potrebbe chiamarsi Sacco e Vanzetti, lasciando ai due giudici antimafia il secondo piano. Due vittime del crimine e due vittime di persecuzione giudiziaria, ognuno avrà il suo eroe, fra moderno e contemporaneo. Qualche problema resta per la soffitta, dove c’è un testa a testa fra i Pokemon e i Puffi, con uno spazio per Goku di Dragon Ball.
Il regolamento di condominio si occuperà delle parti in comune, con il divieto di mettere ad asciugare bandiere e striscioni, parcheggiare biciclette e motorini, fare concerti e tenere accesi impianti di diffusione sonora ad alto volume. L’assemblea di condominio si terrà tutti i giorni e saranno obbligatorie tre mozioni per qualsiasi decisione, una a favore, una contro e una antagonista. La raccolta differenziata sarà un obbligo per tutti, indipendentemente dagli orientamenti sessuali, politici o di credo. Grosse limitazioni sono previste per gli animali da compagnia, disco verde per tartarughe e criceti, maggiori difficoltà per veterocomunisti, suonatori di bongo e complottisti.
Una questione a parte è rappresentata dall’orario di accensione dei riscaldamenti: le numerose iniziative già previste dall’Arvultùra potrebbero causare uno sforamento degli orari, regolati da un’apposita Ordinanza del Sindaco. Per evitare sanzioni e spese eccessive in un momento difficile per il bilancio comunale, il Sindaco gestirà il termostato dal suo ufficio con un sistema di SMS, già ribattezzato Permafrost. In linea con gli obiettivi di un Centro di Aggregazione Giovanile, l’amministrazione del condominio sarà affidata ad un esperto di politiche giovanili e pedagogia: Mario Montessori, nipote della più famosa Maria, campione europeo dei pesi massimi negli anni ’80 ed attualmente buttafuori senza contratto. Il suo compito sarà quello di favorire la convivenza, dirimere le controversie e portare fuori il biologico, vivo o morto.
Per tutte le altre controversie e, in particolar modo, nei periodi di ferie del signor Mario, il Foro competente sarà quello di Ancona, che, occasionalmente, potrà chiedere l’assistenza della Questura. Anche se non ce ne sarà bisogno: una buona assemblea di condominio è in grado di calmare anche gli animi più esasperati, specialmente quando si parlerà dei millesimi. A proposito: è stato fatto il calcolo?
di La Piaga di Velluto
Beh, l'articolo e' divertente nella sua tragicità, ma onestamente certe "pulci alle orecchie alla Diocesi" non le metterei.
Considerate tutta questa storia che ha coinvolto realtà come il Mezza Canaja, il Bubamara ed un collettico studentesco di tutto rispetto, "forzate", se così possiamo dire, a convivere in un'unica palazzina.
Considerate le difficoltà di queste realtà, così come moltissime altre Associazioni di Senigallia (culturali, sportive o di volontariato che siano), di reperire una sede per le loro attività.
Considerate le difficoltà del "Sindi" Mangialardi o del comune in generale di far quadrare i conti in tempo di crisi.
Dulcis in fundo, considerate che tutti gli anni da almeno 5 anni, la Regione Marche (San Gian Mario Spacca), stanzia la bellezza di 450.000 euro (con punte di 900.000 euro, e con oltre 7 milioni di euro spesi per i soli 7 giorni di Congresso Eucaristico di settembre scorso), per il recupero ed il restauro, proprio degli Oratori legati alle parrocchie sparse sul territorio. Nemmeno necessitassero di maniglie d'oro, o cessi e lavandini firmati "Richard Ginori"!
Ebbene, detto tutto ciò, qualcuno si faccia i propri conticini, e ne tragga le conclusioni, la dove si spera vivamente che parole come "Ugualianza" o "Laicità", abbiano anche un valore, oltre che un significato.
Eviterei riferimenti ad un coinvolgimento delle Diocesi quindi...Soprattutto perchè potrebbero prendere per buona l'idea (!!).
L'autore ha cercato di scrivere un articolo ironico ma direi che il risultato è di una eccezionale mediocrità culturale, anche se si evidenziano sufficienti competenze per poter aspirare al servizio di portineria del condominio. Fai la domanda Piaga, (ovviamente al comune) e mi raccomando... ricordati la ramazza.
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