Sono state presentate le linee di indirizzo del bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012 – 2014 approvate dalla giunta Comunale di Senigallia. Un bilancio che lo stesso Sindaco Maurizio Mangialardi ha definito "molto complicato" per via dei tagli ai trasferimenti statali e regionali annunciati più volte e del Patto di Stabilità che blocca investimenti e pagamenti anche per lavori già effettuati. Nelle casse comunali, in pratica, ci sono 6.5 milioni di euro in meno.

Lo schema per il 2012 e il triennio 2012-14 è stato presentato in sala consiliare dal primo cittadino assieme all’Assessore comunale alle Risorse Finanziarie e Patrimoniali, Francesca Michela Paci, e al Presidente del Consiglio Enzo Monachesi. Da tutti è stata ribadita l’importanza della manovra estiva e del Patto di Stabilità nell’assoggettare tutti gli enti locali ad una condizione di incertezza economica e sociale.
Incertezza nel tentativo di far quadrare i bilanci, di non eliminare del tutto i servizi e nel prevedere investimenti. Su quest’ultimo punto proprio Mangialardi è stato chiaro nell’affermare che "gli Enti hanno le mani legate dal Patto di stabilità: i loro piani di investimento sono pari a zero".

Nonostante il periodo critico a livello economico, il primo cittadino ha voluto sottolineare come determinati aspetti sociali ritenuti imprescindibili, saranno salvaguardati, anche se non senza sforzi.
Su tutti, l’attenzione alla protezione sociale. In merito a questo, il 30 novembre, è stato sottoscritto il verbale di accordo con i sindacati rispetto la proposta di bilancio.
Anche il fondo di solidarietà non subirà tagli, anzi, subirà un incremento pari al 25% portando i fondi stanziati da gli attuali 200.000 a 250.000 euro.

La terza voce che non sarà soggetta a variazione, per quello che concerne la liquidità stanziata, riguarda il settore turistico che negli ultimi anni ha raggiunto vette di eccellenza diventando sempre più un punto di riferimento a livello regionale.

E ora l’altra faccia della medaglia. "Per racimolare i capitali necessari – ha dichiarato il Sindaco – abbiamo dovuto attingere alla voce entrate con gli strumenti a nostra disposizione in questo momento, ovvero: l’addizionale IRPEF, la tassa di soggiorno e l’alienazione del patrimonio. Inoltre – ha proseguito Mangialardi – l’altro grande capitolo su cui vorremmo lavorare è quello che concerne la lotta all’evasione e l’elusione. In merito, struttureremo un ufficio apposito: il Nucleo di Polizia Tributaria".
Anche se, secondo le norme vigenti, le somme che verranno recuperate grazie all’ausilio di questo nuova unità saranno ridistribuite sul territorio comunale, la giunta ha preferito non menzionarle nelle voci del bilancio, in quanto le tempistiche burocratiche di questa ridistribuzione di denaro non rientrerebbero quasi sicuramente nell’anno solare corrente.
Per quello che concerne invece il piano investimenti "era zero e tale rimarrà" ha affermato sempre il Sindaco.

Per dare ulteriori delucidazioni in merito all’Irpef è intervenuta l’Assessore Paci che ha spiegato una modulazione per reddito: fino a 12.000 euro c’è l’esenzione; da 12.000 a 15.000€ l’aliquota sarà di 0,4; fino ai 28.000€ sarà dello 0,6 e sopra i 28.000 arriverà allo 0,8.

Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, sempre la Paci ha affermato che entrerà in vigore solamente dal 1 aprile 2012. La scelta di ritardare tale manovra, nasce dalla volontà di verificare quale sviluppi avrà questa riforma sia in chiave regionale che nazionale. In base alle presenze complessive registrate nel 2010, il Comune conta di incamerare complessivamente 1.256.000 euro.
L’Assessore alle risorse finanziare ha anche affermato che saranno previsti degli sconti per incentivare il turismo: saranno esonerati dai pagamenti i bambini con un’età inferiore ai 12 anni e i gruppi oltre trenta persone. Inoltre, il pagamento della tassa di soggiorno sarà imposto solamente per i primi sette giorni di permanenza delle strutture alberghiere, e nei primi quindici giorni nelle altre strutture.

di Lorenzo Ceccarelli