Caterina Caselli a Senigallia, tra Cantagiro, nostalgia degli anni ’60 e Facebook
Una foto sul noto social network ritrae il "Casco d'Oro" dietro il municipio della Spiaggia di Velluto
E’ di pochi giorni fa una foto caricata sul noto social network Facebook in cui una giovanissima Caterina Caselli veniva ritratta dietro il Comune di Senigallia il 17 settembre 1967, con in braccio il figlio del noto concittadino Carlo Montanari (Presidente dell’Ala), Ciro. Una foto che testimonia come Senigallia negli anni ’60 era un centro rinomato del panorama musicale italiano, che diede ospitalità a molti personaggi di rilievo, grazie anche ai locali "in" come la Rotonda a Mare o Villa Sorriso.
Tra queste celebrità va annoverata anche Caterina Caselli, che si era fermata sulla Spiaggia di Velluto sia il 2 agosto del ’66 che il 17 settembre 1967, giorno della prima foto mostrata. Visite brevi, "di passaggio" ricorda Roberto Chiostergi, data la sua partecipazione al "Cantagiro" (anche se il "suo" anno migliore sarà il 1968 quando vincerà con "Il volto della vita"), la manifestazione canora itinerante estiva che si svolgeva ogni anno in Italia.
La cantante modenese, conosciuta anche come "Casco d’oro" per la particolare acconciatura che la distingueva nel periodo di maggior successo, che era un omaggio alla moda dilagante del taglio di capelli in stile Beatles, nel suo breve soggiorno a Senigallia si era intrattenuta aVilla Sorriso, il noto locale condotto a partire dal ’47 dal papà di Roberto, Luciano Chiostergi, scomparso nel dicembre 2010.
Caterina Caselli balzò al successo con brani come Nessuno mi può giudicare (Festival di Sanremo del 1966), Sono bugiarda, Il volto della vita, L’orologio, Il carnevale, Insieme a te non ci sto più (di Paolo Conte). Dagli anni ’80 è produttrice e talent scout della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music. Con il suo ruolo di manager e scopritrice di talenti lancia nella scena musicale nazionale e internazionale Giuni Russo, Andrea Bocelli, gli Avion Travel, Elisa, i Gazosa, Gerardina Trovato, i Negramaro, Malika Ayane e Raphael Gualazzi.
di Carlo Leone
Foto per gentile concessione di Roberto Chiostergi e Carlo Montanari
Un ringraziamento molto sentito per aver pubblicato la foto rimasta nascosta da ben 44 anni.Il rammarico che la Sig.ra Caselli a cui inoltrai tante volte la foto non mi abbia mai risposto,ma penso che la posta neanche la veda Lei:Quini Vi ringrazio di nuovo a Voi sempre attenti anche ai ricordi belli che non vanno mai dimenticati.Allora Senigallia tra la Rotonda e Villa Sorriso ERA MOLTO NOTA.
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