Anche eventi musicali, appositamente prodotti, nel nuovo programma del Musinf. Infatti il Museo comunale d’arte moderna, apre a Palazzo del Duca una nuova ed originale serie di incontri tra musica e pittura contemporanea.

L’itinerario della mostra di Paolo Cotani vede allineati numerosi tra i più famosi dipinti di questo artista, scomparso agli inizi del 2011, che è stato impegnato in una ricerca linguistica e cromatica di avanguardia, tra le più importanti del secondo Novecento.

Il Musinf, mettendo in atto un progetto sperimentale del musicista Paolo Tarsi, riprenderà in un workshop fotografico e video le esecuzioni musicali di giovani e valenti musicisti di fronte alle opere pittoriche.

Le riprese saranno attuate dagli allievi e dai docenti del corso di fotogiornalismo, per la serie didattica "Io e l’opera d’arte". Tra i docenti impegnati Giorgio Pegoli, Marco Mandolini, Alfonso Napolitano, Walter Ferro, Massimo Marchini.

Il programma musicale previsto è il seguente: A lenta percezione (omaggio a Paolo Cotani) (2011), Ivan Curzi sassofono soprano; Bende elastiche (omaggio a Paolo Cotani II) (2011), Enrico Landi basso elettrico preparato, chitarra elettrica e loop machine; Fuga a quattro voci alternate da The First Book of Urizen, Chap. VI di William Blake, con Francesca Astuti, Manuel Caprari, Chiara Carlorosi, Angelo Piepoli; Il tempo circolare. Gesti di musica visiva per flautista ortonimo e tre personalità eteronime (2008), Emanuela Cavalieri flauti; Blue Portrait. Hommage to Thelonious Monk (2005), Enrico Landi chitarra, Filippo Angeloni contrabbasso; Choruses from Mexico City Blues (2006, rev. 2011), Manuel Caprari voce narrante, Ivan Curzi sassofono contralto, Filippo Angeloni contrabbasso, Claudio Mangialardi contrabbasso, su  testi di Jack Kerouac.

Le musiche sono tutte di Paolo Tarsi, nato a Senigallia nel 1984, che ha compiuto studi musicali nei corsi di pianoforte, composizione, organo e musicoterapia. Dedicatosi alla ricerca musicologica, rivolge particolare attenzione alla musica del secondo Novecento, ai rapporti tra musica e altre forme d’arte, e all’influenza esercitata dalle avanguardie colte sui linguaggi pop. Ha seguito corsi di giornalismo e musicologia jazz con Stefano Zenni e Luca Bragalini, scrive regolarmente per varie testate tra cui "Argo, rivista d’esplorazione, di cui è redattore nel settore musica, e "Il Corriere Musicale". Nell’ambito delle rassegne "Le note e lo schermo" e "CinemAmare" ha collaborato con il Cinema Gabbiano e l’auditorium Rotonda a Mare di Senigallia scrivendo musiche originali eseguite dal vivo durante le proiezioni di film muti di Buster Keaton ("Le sette probabilità"; il corto "Chiaro di luna"; "Io e la boxe") e Charlie Chaplin ("Modern Times"; "City Lights").

Sue musiche, inoltre, sono state eseguite sia in Italia che all’estero. È tra gli autori del romanzo collettivo Argo n. 17 / "VIXI"‏ dedicato alla ‘morte’, dove ha partecipato con tre contributi: Il sentimento è morto. Memoria e coscienza della musica del XX secolo; «Io non ho alzato la bandiera bianca». Raccogliere l’eredità musicale di Luigi Nono; L’essere è il suono con cui vibra il pianeta Terra. Il numero, di imminente uscita, è già disponibile online sul sito www.argonline.it e sarà presentato domenica 11 dicembre 2011 in  Ancona e, in seguito, a Senigallia, Pesaro, Urbino, Bologna, Verona e Milano.

da Musinf Senigallia