Nel precedente intervento avevamo riportato i pareri di alcuni esponenti politici riguardo il possibile conflitto d’interessi dell’ex Assessore Colocci in merito al progetto del comparto edificatorio sulla collina di via Cellini. Ma cosa verrà fuori dalla lottizzazione? Ecco il piano preliminare del comparto datato 7 aprile 2011.

Il piano fa riferimento ad una progettazione di alcuni mesi fa, questo va chiarito, ma si tratta di un intervento da circa 30 milioni di Euro, sicuramente il più importante dei prossimi anni assieme alla Fortezza della ex Sacelit – Italcementi.

Innanzitutto c’è la questione del numero di edifici e quindi di appartamenti che sorgeranno nella zona tra via Cellini, già importante arteria del traffico senigalliese, e Complanare. Nella vecchia pianificazione relativa al Piano Regolatore degli anni ’80 si parlava di un insediamento per circa 2000 residenti e 56000 mq di nuove costruzioni, anche se l’Amministrazione, per bocca dell’Assessore al’Urbanistica Simone Ceresoni, ha già fatto sapere di voler ridurre questa previsione.
Sulla collina sorgeranno palazzi dai due ai quattro piani in base al dislivello della collina stessa: quattro nella parte più a ridosso di via Cellini, due sul lato Complanare.

Il progetto che presentiamo potrebbe riguardare la costruzione di 120-150 appartamenti in un’area compressa fra la trafficata via Cellini e la Complanare – Autostrada, un unicum di dieci corsie su cui il nuovo quartiere si affaccerà, separato solo dalle opere di mitigazione previste, ovvero alberature e barriere fonoassorbenti.

Sul piano stradale c’è anche da segnalare la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione, tra cui varie rotatorie: una di accesso alla complanare e altre due di raccordo su via Cellini nei punti prevedibilmente più critici.

Per quanto riguarda gli indici di edificazione, nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno 2011 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Senigallia la variante al PRG sul consumo di suolo. Si è trattato di un atto con cui si dà la possibilità ad alcuni proprietari di far passare il terreno da edificabile ad agricolo, risparmiando oltre 40 ettari di aree edificabili sull’intero territorio comunale.

Va segnalato che fra i lottizzanti del comparto di via Cellini, associati in un consorzio, il proprietario Liverani ha scelto di convertire in agricola l’area di sua proprietà, riducendo la superficie del comparto di 7000 mq. Il progetto allegato a questo articolo è precedente alla riduzione del comparto, pertanto il progetto definitivo dovrebbe presentare una riduzione delle volumetrie previste.

Questa riduzione è in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione, che vuole ridurre per quanto possibile l’indice di edificabilità del comparto. Una scelta che si accompagna alla decisione di non avviare alcun intervento di edilizia residenziale agevolata nell’area, al contrario di tutti i più recenti interventi urbanistici approvati. Una decisione che potrebbe far discutere, dato che nel caso di via Cellini non si va a recuperare un’area degradata ma si crea un nuovo quartiere dal nulla, che, per posizione e tipologia di immobili, sembra destinato alla fascia medio-alta del mercato immobiliare.

Il nuovo piano, a detta dell’Assessore Ceresoni, verrà presentato in Giunta e Maggioranza entro la fine dell’anno per poi approdare in Consiglio Comunale tra gennaio e febbraio 2012.

di Carlo Leone