Dopo un percorso durato quasi due anni anche a Senigallia alcuni iscritti al Partito Democratico hanno deciso di aderire a Prossima Italia, la rete di iscritti e simpatizzanti nata intorno a Giuseppe Civati. Il percorso è iniziato all’indomani della sconfitta su scala nazionale delle elezioni regionale del 2010, quando il consigliere della Regione Lombardia, insieme a Carlo Monguzzi, consigliere comunale a Milano, ha deciso di stipulare una sorta di contratto a progetto con gli iscritti, che prevedeva tre obiettivi immediati per superare la crisi politica.

Il percorso si è poi arricchito di iniziative e di sostenitori fino a diventare nel novembre 2010 Prossima Fermata Italia alla Stazione Leopolda. Tra i partecipanti erano presenti un gruppo di iscritti senigalliesi, che hanno sostenuto da subito il progetto di rinnovamento di una classe politica che favorisse il ricambio generazionale attraverso il limite dei tre mandati al Parlamento e i due nelle altre cariche elettive e che ricorresse sempre allo strumento delle primarie per favorire la partecipazione dei cittadini nelle scelte dei candidati.

Lo stesso Civati è stato ospite a Senigallia nell’aprile scorso, illustrando il suo “Manifesto del Partito dei Giovani”, inteso come partito che si occupasse dei giovani elettori, prima ancora che dei giovani dirigenti. Il successo dell’iniziativa ha rafforzato la rete locale di quanti, pur non essendo iscritti al PD, ne hanno condiviso lo spirito originario, impegnandosi in prima persona nei referendum di primavera, nella campagna elettorale a sostegno di Pisapia a Milano, nella raccolta firme per abolire il Porcellum, fino ad arrivare a Bologna dove Giuseppe Civati insieme a Debora Serracchiani ha dato il via a cinque campagne da portare in tutti i territori.

La prima di queste è la petizione “Prima gli elettori”, la raccolta firme per chiedere al Partito Democratico la scelta dei candidati al Parlamento attraverso le primarie, indipendentemente dalla legge elettorale in vigore e dove, chi si candida, lo faccia un tetto di spesa. Assistiamo oggi, in tutta la sua evidenza, al fallimento di una classe dirigente, che ha portato alla necessità di costituire un governo fatto di soli tecnici, dimostrando l’incapacità della politica di risolvere i problemi di un Paese e, al contrario, di esserne la causa. Avvertiamo quindi l’emergenza di aprire una nuova fase, che guardi al futuro della politica, cambiandola alla radice e partendo dalla più ampia partecipazione degli elettori. Il governo Monti cercherà di uscire da questa grave crisi, ma, al termine del suo mandato, la politica dovrà essere in grado di riprendere il testimone e per farlo bisogna voltare da subito pagina e mettersi al lavoro.

Per questo sabato 19 e domenica 20 novembre saremo in Corso II Giugno dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20 per dare inizio alla raccolta firme per scegliere con le primarie di collegio i candidati al prossimo Parlamento, che dovrà finalmente essere sede di degni rappresentanti e non di nominati di segreteria di partito.

Per informazioni:
prossimafermatasenigallia@gmail.com
www.prossimaitalia.it

dai membri di Prossima Italia-Senigallia