Un colpèo al cerchio,un colpo alla botte. insomma, stringi stringi sempre in linea con l'ortodossia di partito. Cari Giovani Democratici con questo scritto sembrate usciti dalla vecchia Scuola delle Frattocchie. Almeno i giovani di Arvultura una operazione di rottura la fanno.

L'occupazione è Politica.
Non vorrei che la vicenda dell'occupazione di "arvultura" si traducesse in una inutile disquisizione sul concetto di "legalità e illegalità".
La storia delle più grandi conquiste sociali di questi ultimi quaranta anni in Italia è segnata da lotte che molto spesso hanno assunto il carattere dell'illegalità. Penso alle occupazioni dei manicomi nel 1968 ad opera di infermieri e pazienti guidati dal dottor Basaglia contro le condizioni disumane di quei luoghi, che avrebbe portato al movimento di Psichiatria Democratica e dieci anni dopo alla chiusura definitiva dei manicomi con legge di riforma 180.
Oppure penso alle lotte del movimento operaio degli anni 60 caratterizzate anche da occupazioni (illegali) e da scioperi selvaggi a singhiozzo(illegali) per spezzare la catena di montaggio e quindi il processo produttivo con relativi cortei interni (illegali) che portarono alla legge sullo "statuto dei lavoratori" che per la prima volta regolamentava i diritti all'interno dei luoghi di lavoro.
Penso ancora alle tante occupazioni (illegali)di luoghi e strutture per le battaglie per il diritto al divorzio o all'interruzione volontaria della gravidanza e alle manifestazioni con relative incursioni (illegali) all'interno delle centrali nucleari negli anni 80 che contribuirono ad elevare una sensibilità generale nei confronti del problema che scaturì con il vittorioso referendum.
Pensate veramente che se quei movimenti, che rappresentavano bisogni reali di avanzamento della società, avessero chiesto educatamente i propri diritti al potere di turno, questi gli sarebbero stati concessi con tanto di inchino? Non scherziamo.
Io credo che aldilà della svendita dei beni pubblici, quei ragazzi abbiano posto delle esigenze e degli interrogativi di carattere politico e sociale generale alle quali voi che rappresentate una formazione politica dovreste dare delle risposte di carattere politico. E' il metodo stesso, che voi definite illegale, il loro terreno di lotta politica, il loro modo di "fare politica", rifiutando ogni delega e riappropiandosi del protagonismo collettivo. Scusatemi ma non vedete cosa sta accadendo intorno a voi, dalle rivoluzioni in nord Africa ai movimenti "occupy" che stanno imperversando nei luoghi del potere economico e finanziario in occidente, mentre lo "spread" e i banchieri di Bruxelles decidono la vita dei diversi governi europei compresi il nostro...
Io credo che i partiti tradizionali che si autodefiniscono "di sinistra" siano rimasti anni luce indietro rispetto a tutto ciò, restando legati a categorie di valutazione sui giudizi(legale/illegale) legati al secolo scorso e che oggi proprio alla luce di ciò che sta accadendo risultano inutili nella comprensione delle dinamiche in corso.
Un ultima domanda vorrei porla ai giovani del PD: pochi giorni fa a Montefano in provincia di Macerata, una azienda multinazionale in una notte ha "prelevato" tutti i macchinari dell'azienda per spostarli in Polonia e la mattina successiva 120 operai hanno trovato la lettera di licenziamento. Tutto ciò è legale?...probabilmente si.
Saluti.
Alessandro Centola.

Bravo Centola!
Per pensare alla legalità e illegalità delle occupazioni ci sono già la polizia e la magistratura; che giovani politici in erba si concentrino su un dato che riguarda gli organismi inquirenti la dice lunga sul livello politico che esiste oggi, cioè zero.
Concordo col commento del sig. Centola e aggiungo 'remember Rosa Parks',ma si sa che quando un atto illegale è stato sdoganato nel tempo sono tutti pronti a giustificarlo e rivendicarlo, salvo poi tornare a parlare lingua di poliziotti quando il fenomeno si ripresenta ex novo.

Ragazzi non si capisce di che cosa state parlando: o siete tutti ricchi sfondi e tentate di fare politica per non annoiarvi come vizietto dei grandi oppure vi hanno stordito con una botta in testa. Perche' io so che tra di voi c'e' qualcuno che non se la passa benissimo pero' s'incanta ancora di fronte alle frottole che il partito vi inculca. Come vi potete setntire di fronte alle ultime dichiarazioni angeloniane e alla sua figura strabenestante mantenuta dalla politica di professione quando diversi di voi non possono manco conseguire un lavoro mezzo dignitoso?