Anziani soli a Senigallia: un problema sociale dimenticato
La Fiamma Tricolore lancia un appello all'Assessore Volpini perchè se ne occupi
La notizia della signora morta in via Testaferrata ci ha fatto letteralmente saltare dalla sedia. Il solo fatto di essere stata trovata dopo due giorni da parte di un vicino per noi del Movimento Sociale è un campanello d’allarme serio che dovrebbe allo stesso tempo impensierire contemporaneamente la comunità, gli assessorati di competenza e le strutture socio-sanitarie.
A parte pochi privilegiati, per reddito e salute, oggi gran parte degli anziani vive una penosa condizione di invisibilità, di emarginazione e di solitudine. Con pensioni sempre più striminzite per successive riforme (Dini, Amato e tra poco Monti) e dall’altra vivendo in un tipo di società che dà valore alla produttività, alla velocità, alla giovinezza, all’efficienza, al consumo vistoso e immediato, all’individualismo competitivo ed esasperato, al cambiamento costante di gusti e opinioni è normale che questi fattori tendano ad escludere chi non riesce ad adeguarsi a questi valori e ritmi dominanti.
Ma quello che ancora più ci addolora è l’esclusione dell’anziano all’interno della famiglia stessa, poco adatto ai ritmi convulsi e alla ideologia consumistica, spesso d’intralcio alla filosofia del massimo divertimento da realizzare oggi, subito.
Ed allora ci rivolgiamo direttamente all’Assessore Volpini che ultimamente abbiamo visto impegnato in una raccolta firme per modificare la legge elettorale. Per carità, ammesso sia anche quello un problema, viene dopo, non crede? Oltre a parlare di Piano Cervellati, di risolvere i problemi di singoli, di oneri di urbanizzazione, vogliamo anche occuparci degli anziani e della loro solitudine?
E’ noto da anni, l’impossibilità di trovare un accompagno, una persona di sostegno, un’infermiera specializzata, o quello che comunemente viene chiamata “badante”. Occorre sempre rivolgersi al “mercato”, alle case di riposo sempre più care, al parroco, o all’amico che ha avuto lo stesso problema o leggendo gli avvisi in ospedale. Una giunta che si definisce di “sinistra”non può sottrarsi ad un vero sostegno pubblico nei confronti di un’urgenza ormai non più rimandabile.
Stiamo per entrare nel secondo anno di attività della prima giunta Mangialardi e c’è un programma a riguardo. Vogliamo discutere anche di queste cose? Aspettiamo risposta.
da Marcello Liverani
Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Sezione di Senigallia
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