Senigallia, ex consiglieri PD e nuovi incarichi: 85 mila euro ad Expo Marche
Puntata n°9 del libro bianco sugli "sprechi comunali" del consigliere Paradisi
Nuova puntata del Libro Bianco sugli "sprechi comunali" promosso dal Coordinamento Civico di Senigallia. Nel nono episodio di questo "elenco" di segnalazioni di spesa che il movimento vuole rendere note alla cittadinanza, la protagonista è una società locale, l’Expo Marche. Diretta ora da Michela Fioretti dopo il passaggio del testimone da Tazio Gregorini, l’ente viene preso di mira dal Consigliere comunale Roberto Paradisi per via di una serie di iniziative nel corso del 2011 che hanno fruttato compensi totali per 85 mila euro.
"Tempo fa la Cna, il sindacato più amato dalla Giunta, accusò il sottoscritto di fare demagogia per aver pubblicato sul mio Libro Bianco la dazione di 500 € pubblici per una sfilata di moda. Avevano la coda di paglia. Altro che 500 € infatti. Questi campano con i nostri soldi nostri mentre il sindaco aumenta le tasse e ripete ossessivamente che i fondi son finiti.
Vediamo appunti "dove" sono finiti.
La Cna fa la parte del leone in una società a responsabilità limitata, la Expo Marche s.r.l., il cui direttore, udite udite, è l’ex consigliere comunale del Pd Michela Fioretti, passata alla storia della scorsa legislatura per aver votato tutte le pratiche della Giunta senza far mai sentire il suo timbro vocale all’assise.
Forse è anche per questo che la Giunta Mangialardi non bada a spese quando a bussare cassa è Expo Marche. Che, negli ultimi mesi, ha fatto una sorta di "bingo" politico:
– 28.000 € quale contributo per la compartecipazione alla manifestazione "Cucine di borgo" (determina 770/2011);
– 20.000 € quale contributo per la mostra mercato dell’artigianato (determina 978/2011);
– 6.000 € quale contributo per i tre giorni di evento "Via Carducci in fiore" (determina 444/2011).
Ai contributi generosamente elargiti alla società diretta dalla ex consigliere del Partito Democratico, devono aggiungersi (sotto la voce "spreco di risorse pubbliche") i canoni non riscossi per l’occupazione del suolo pubblico, anche questi rientranti nelle regalie comunali:
– 12.000 € non riscossi per la fiera campionaria (Expo Marche, dopo essersi aggiudicata la campionaria per altri due anni senza bando pubblico, ha occupato il parcheggio dello stadio gratis incassando la stratosferica cifra di 190.000 € dagli espositori);
– 1.944 € non riscossi per "Via Carducci in fiore".
Mentre i poveri cristi pagano a peso d’oro anche un metro quadrato di strade scassate.
Ma non è tutto.
A chi si rivolge l’Amministrazione, senza indire bandi pubblici, per i servizi logistici degli eventi? Ovvio, ad Expo Marche. E così i cittadini hanno saldato la fattura 288/2011 ad Expo Marche per il noleggio di strutture per il CaterRaduno 2011 per la bellezza di 10.088 € e la fattura 299/2011 per servizi logistici al concerto di Capossela per la bellezza di 7.192 €.
Complimenti per la fortuna: non è semplice realizzare un "bingo" di oltre 85 mila euro pubblici nei giorni in cui tutti gli altri stringono la cinghia.
E la chiamano demagogia".
da Roberto Paradisi
Coordinamento Civico
//librobianco-senigallia.blogspot.com
E non hanno trovato i soldi per pagare le spese veterinarie di 60 cani nel 2009 (3.200 euro) e nel 2010 (1.500 euro) sperando che il canileprivato convenzionato facesse beneficenza. E se prendevi un cane in quel canile non riuscivi nemmenoa sapere come stava di salute.
Sono avvilito.
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