Lesioni, violenze e abusi sessuali: denunciato buttafuori di Senigallia
Mercoledì 16 novembre il processo a carico di Armando Loffreda per le botte all'ex convivente
Violenza sessuale, stalking, lesioni volontarie, violenza privata, minacce e ingiurie. Queste le pesanti accuse che avrebbero portato sul banco degli imputati Armando Loffreda, senigalliese di 41 anni, noto buttafuori di alcuni locali della spiaggia di velluto.
La presunta vittima che avrebbe denunciato l’uomo è l’ex fidanzata e convivente, una donna rumena di 30 anni. I due si sarebbero conosciuti nel 2009 in un night di Senigallia dove entrambi lavoravano (lei come ballerina, lui come addetto alla sicurezza) e avrebbero quasi subito intrattenuto un rapporto sentimentale sfociato nella convivenza.
Le violenze risalirebbero al 2010, quando il rapporto sarebbe degenerato in vari pestaggi e rapporti sessuali non consenzienti. La giovane sarebbe fuggita da Loffreda rifugiandosi a Moie nel tentativo di chiudere qualsiasi relazione con l’ex compagno.
Ma anche lì l’uomo l’avrebbe raggiunta, caricata in macchina e pestata. Per il buttafuori, che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, è scattato l’arresto a fine luglio 2010.
Il processo potrebbe concludersi mercoledì 16 novembre 2011 con l’esame dell’imputato, la requisoria da parte del Pm Mariangela Farneti e l’arringa definsiva. sarà giudicato dal colleggio del Tribunale di Ancona, presieduto dal giudice Francesca Grassi.
di Lorenzo Ceccarelli
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