Partita dai due volti: ad un primo tempo sopporifero è succeduto una seconda frazione dove non è mancato nulla: reti, tiri liberi ed espulsioni. Finisce in pareggio la sfida tra fano e Corinaldo.

Nel primo tempo, nella metà campo corinaldese si sentono e vedono i postumi di una settimana a metà, ma nel dna scorrono ancora le vittorie guadagnatasi nelle ultime tre giornate. Nelle metà campo avversaria, invece il Fano è affamato di vittoria derivante dal lungo digiuno. Nonostante queste prerogative ritmo basso e molte sbavature. La truppa del Tenente Tinti crea più occasioni gol, impegnando a più riprese Scudella; dal conto loro, i padroni di casa cercano di rispondere, ma è un primo tempo davvero sottotono per entrambe le compagini. L’unica occasione degna di nota è il tiro libero concesso al Corinaldo, ma sbagliato da E.Balducci.

Nella ripresa le squadre danno una scossa alla partita, ancor più sotto il segno di un arbitraggio scandaloso. Scudella continua a salvare il risultato dei padroni di casa. Il Corinaldo alza il ritmo. Al 16’ si alza l’urlo bianco rosso: recupera Diambra a centrocampo, avanza, allarga sulla fascia per A.Balducci che non può che infilarla in rete 0-1. La gioia, però dura solo due minuti. Il secondo arbitro vede un fallo assolutamente inesistente a favore del Fano (A. Balducci inciampa sul pallone, per il secondo fischietto è fallo ai danni dei padroni di casa); su calcio piazzato Sabatinelli pareggia i conti, 1-1. Fuoco e fiamme. La partita si accende. In men che non si dica e senza alcuna spiegazione le giubbe rosse arrivano a sei falli a sfavore. Le aquile nere, così affamate, hanno l’opportunità di chiudere la partita; è il 27’, Vico sul dischetto dei dieci metri, un grande Fossi sventa la fine dei giochi. Due minuti e la squadra di Ferri va in vantaggio: il triangolo ’Bruni- Vico- Solazzi’ è vincente, 2-1. Non è finita. Merito al Corinaldo di non aver perso mai le speranze, di aver lottato pallone su pallone, anche con l’acqua alla gola e il respiro che non arrivava più. Al 33’ A. Balducci espugna l’area nemica e il fortino fanese, 2-2. Il Fano perde la testa. Il resto non è sport. È solo vergogna.

 
Decima giornata venerdì 11 novembre a Corinaldo alle ore 21 contro il Ripatransone UTD.

Mercoledì 9 a Senigallia alle ore 21:30 andata degli ottavi di finale di Coppa Marche contro l’Audax Sant’Angelo.

FUTSAL FANO: Scudella (P) Bruni, Biagiotti, Radi, Furlani, Salvago, Solazzi, Rosati(C), Nespola, Vico, Sabatinelli, De Tullio (P). All. Ferri
CORINALDO C5: E.Balducci(C), A.Balducci, Diambra, Rotatori, Fossi(P), Luzi, Micci, Cuccarini, Silvi (p), Titti, Giovannelli, Bevilacqua. All.Tinti;
Marcatori: st 16’ A. Balducci (C); 18’ Sabatinelli (F), 29’ Solazzi (F); 33’ Rotatori(C)
Falli: pt: 6-4; st 5-6
Ammoniti: pt Bruni (F); 6’Micci(C), 12’ Salvago (F)
Espulsi: Biagiotti (F); Sabatinelli (F); Ferri (F)

SERIE D: Corinaldo C5-Ostra Vetere: 3-7 (doppietta Tarsi F., Turchi). Una troppa confusione in campo e una poca cattiveria e concentrazione nel momento di fare gol, con molte occasioni create, ma poco sfruttate, portano in casa del Corinaldo la seconda sconfitta consecutiva.

JUNIORES: Urbino-Corinaldo C5: 6-2 (Scavino, Battestini). Un primo tempo degno, poi il nulla o quasi. Vantaggio dell’Urbino (3-2) prima di andare a schiarirsi le idee negli spogliatoi. Nella ripresa il primo tiro corinaldese in porta arriva verso la fine. Una sconfitta frutto degli errori del Corinaldo.

da Corinaldo C5