Ennesimo finale amaro per la Pallacanestro Senigallia, contro le Officine Creative Montegranaro i ragazzi di coach Regini hanno solo accarezzato la possibilità di aggiudicarsi il primo derby di stagione e di ottenere due punti fondamentali per poter smuovere una classifica ancora deludente. Gli ultimi due minuti hanno compromesso un match che sembrava ormai acquisito per Pierantoni e compagni.

La Goldengas prova a colpire subito da tre punti con Mirco Pierantoni, ma al primo errore del capitano risponde dalla lunetta Lorenzo Andreani con grande lucidità. I primi punti della Pallacanestro Senigallia li realizza Magrini con un’ottima incursione in area. Gli ospiti continuano ad attaccare con intensità, infatti a 8 minuti e 6 secondi  è ancora il play ex Stamura a portare avanti i suoi. Montegranaro riesce a completare il mini – break  di 6 – 0 grazie al duo Romani Contigiani. La Pallacanestro Senigallia, dopo un inizio incerto al tiro, prova a rispondere spezzando la partita grazie ad un fantastico break di 13 – 0, decisive due bombe dai 6 e 75 di Pierantoni, ben supportato da Magrini e Penserini. A ricucire immediatamente il gap per la compagine veregrense ci pensa il solito Andreani, bravo a colpire dalla lunga. Il primo quarto di gara si conclude sul punteggio  di 15 pari.

La seconda frazione si apre con un grossolano errore in appoggio a canestro di Maddaloni , a cui rimedia prontamente Elia Monticelli con una bomba dai 6 e 75. A 7 e 10 la Goldengas trova più di un’occasione per incrementare il proprio margine di vantaggio, tuttavia i bianco rossi non riescono a finalizzare quanto prodotto in fase offensiva. Coach Regini decide di giocarsi la carta Savelli ed il giovane under senigalliese ripaga pienamente la fiducia del tecnico con un ottimo impatto sul match. In una manciata di secondi, infatti,  il numero 20 bianco rosso è bravo a catturare una carambola in attacco e a realizzare  un confortante 4/4 dalla lunetta. Montegranaro, nonostante il buon momento  della Goldengas, non perde contatto, Contigiani e Panni piazzano due bombe consecutive, ma ci pensa ancora Monticelli a riportare i suoi sul +1.

Dopo la prima metà di gioco, le Officine Creative trovano subito la via del canestro con il solito Contigiani, Maddaloni, però, riesce a riportare il match sul 29 pari con un 1/2 dalla linea della carità. La formazione di coach Domizioli riesce a tirare con estrema efficacia soprattutto con  il duo Panni – Contigiani, a  4 e 50 il tabellone recita 32 – 38 e in pochi secondi gli ospiti ,complice un fallo tecnico fischiato a "Bicio” Facenda, rientrano in partita. I bianco rossi ritrovano la via del canestro grazie alla bomba di Magrini e ai tiri liberi di Maddaloni, ma Romani blocca l’emorragia  per i suoi finalizzando una bella azione avviata da Panni. Il terzo quarto di gara termina sul 40 – 45 in favore degli ospiti.

La Goldengas prova il tutto per tutto, ma le idee appaiono piuttosto confuse nelle prime battute di gioco, mentre il solito duo composto da Contigiani e Panni prova a lanciare la fuga degli ospiti. Montegranaro a 4 minuti dal termine allenta la tensione e in un amen i bianco rossi tornano a -2 grazie a Monticelli e Facenda. La Goldengas, supportata dal  caldo pubblico del PalaPanzini, lancia l’ultimo sprint per il break finale del sorpasso grazie alle scorribande del solito duo Monticelli – Facenda, ma a  33 secondi dal termine la compagine senigalliese butta via  incredibilmente la partita: sulla pressione difensiva di Montegranaro Monticelli perde palla, tiro da tre punti realizzato dagli avversari più fallo aggiuntivo. Gli uomini di Domizioli dalla linea della carità dimostrano una freddezza straordinaria, il tabellone dice 59 – 59 pari, ma nel corso dell’ultima azione d’attacco della Goldengas gli arbitri fischiano fallo in attacco.

Montegranaro ha la possibilità di sfruttare a pieno un’azione con 25 secondi a disposizione prima del fischio della sirena e proprio a 5 secondi dal termine della contesa il giovane Panni piazza una conclusione mortifera che non lascia scampo ai bianco rossi. Montegranaro si aggiudica il match 61 – 59.

di Nicolò Scocchera