"Pensare in proprio, immaginando sempre una via diversa, senza accontentarsi mai di quello che altri hanno trovato e percorso: basta provarci, avere coraggio e soprattutto non avere mai paura di cadere". In poche righe il succo di otto giornate di campionato, iniziato con quattro pareggi poi una sconfitta poi tre vittorie, con diciassette gol fatti nelle ultime tre partite e solo due subiti. Il Corinaldo è ritornato? O non se n’era mai andato? Ora è troppo presto per dirlo, fatto sta che il basso profilo della squadra di mister Tinti in qualunque momento del proprio cammino, senza musi lunghi per le vittorie che non arrivavano, senza proclami per le vittorie arrivate, ora è un fiume in piena, un acuto assordante. In crescendo.

Sulla carta un incontro ostico. Il Real Fabriano è l’unico che, fino a quel momento è riuscito a fermare, con un pareggio, la cavalcata vincente del Buldog Lucrezia (solo il giorno dopo la squadra di Renzoni cadrà per la prima volta a Chiaravalle). Squadra veloce e reattiva, quella fabrianese.
Questo, però è un altro venerdì da leoni per le giubbe rosse e non ce n’è per nessuno. Al 5’ E.Balducci, con azione personale, sigla il vantaggio: recupera palla, doppio passo e dritto al gol, 1-0. Risponde al 10’ l’ ’uno-due’ degli ospiti: fin troppo facile per S. Di Ronza metterla in rete, 1-1. Un minuto dopo coglie il palo sempre Di Ronza riuscendosi a liberare dalla morsa del tre contro uno. Al 16’ di nuovo vantaggio per i padroni di casa: Micci sul calcio d’angolo, passaggio per A.Balducci, che stoppa la palla e, di punta bombarda con un diagonale rasoterra, 2-1. Il Real risponde con qualche tiro affilato e pericoloso, ma è il Corinaldo a padroneggiare. Al 30’ doppietta per A. Balducci, diventato ormai a pieni titoli fondamenta della squadra, 3-1. Prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo c’è spazio per l’eurogol di E.Balducci: lancio alto e profondo di Cuccarini dalla propria metà campo, dove sono tutti ammassati, in direzione E.Balducci, che, uno contro uno, raccoglie la palla al volo, pallonetto all’incrocio dei pali alti e chapeau, 4-1.

Nel secondo tempo l’aria non cambia; il Corinaldo continua a spegnere ogni iniziativa del Fabriano che, ormai sotto di quattro gol, mentalmente non riesce a risalire. Al 6’ Diambra, fresco babbo (Auguri!) dedica il gol a Diego, siglando un rigore e il 5-1. Al 12’, vista la pesante sconfitta attuale,cambio di schemi per gli ospiti; il portiere avversario esce dalla porta, va verso la metà campo, si ferma, inizia a fare melina, ma Rotatori, scaltro e velocissimo intercetta un passaggio sbagliato e insacca a porta vuota, 6-1. Il Real non c’è più; al 14’ viene espulso un giocatore, i passaggi più elementari cominciano a saltare. Il Fabriano non c’è più e se ne accorge definitivamente quando, al 24’ e al 25’ sbaglia due tiri liberi (uno parato da Fossi, l’altro fuori). Mette in ghiaccia la vittoria finale Titti: al 29’ recupera palla Bevilacqua, Rotatori, assist per Titti che ci mette il piede e il suo senso del gol, 7-1. Il rientro del bomber. Nuova vita per il Corinaldo.

Sabato 5 novembre alle ore 15 a Fano il Corinaldo affronterà il Futsal Fano.

SERIE D: Ponte Sasso-Corinaldo: 5-1 (Turchi)

JUNIORES: Corinaldo C5- Osimo B: 5-4 (Campolucci, Goffi, Nefzi, doppietta Bugugnoli).
Prima vittoria per la squadra di Bronzini. Primo tempo opaco, sotto di tre gol. Il secondo tempo un Corinaldo trasformato scende in campo più reattivo e con la fame di vittoria, che arriva.

da ASD Calcio a 5 Corinaldo