SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

L’11 maggio il Giro d’Italia fa tappa nell’entroterra senigalliese

La sesta tappa attraverserà i comuni di Castelleone di Suasa, Ostra Vetere, Barbara e Serra de' Conti

1.642 Letture
commenti
Scorcelletti - Laboratorio Analisi

palnimetria giro d’italiaIl giro d’Italia nella valle del Misa: la sesta tappa della corsa "rosa", ufficialmente presentata nelle scorse settimane a Milano, transiterà l’11 maggio 2012 nell’entroterra senigalliese, passando per i territori dei comuni di Castelleone di Suasa, Ostra Vetere, Barbara e Serra de’ Conti.

La notizia è ufficiale, e non potrà che stimolare il sincero entusiasmo dei tanti appassionati delle due ruote, sport popolarissimo nelle nostre valli che hanno del resto dato al ciclocross e al ciclismo grandi campioni, dal mitico Amerigo Severini, di Barbara, al corinaldese Rodolfo Massi che le scene del ciclismo le ha calcate sino a pochi anni or sono.

La sesta tappa del giro 2012
partirà dalle propaggini appenniniche del Montefeltro (a Urbino il "via") per portare la carovana rosa in riva all’Adriatico, a Porto Sant’Elpidio. La Urbino-Porto Sant’Elpidio non sarà certamente la classica tappa di trasferimento: pur non prospettando particolari difficoltà, presenta infatti una sequenza di alture che troveranno il loro acme al "Passo della Cappella", quasi a ottocento metri di quota, tra le città di San Severino Marche e Treia.

altimetria giro d’italiaMa prima di approdare nel maceratese il giro, come abbiamo annunciato in apertura del servizio, transiterà anche per il comprensorio del Misa e del Nevola. I corridori, provenendo dalla valle del Metauro, scenderanno infatti da Fratterosa verso la pianura del Cesano, e di lì saliranno a Castelleone di Suasa passando nell’abitato urbano. A Castelleone varcheranno lo spartiacque del Misa portandosi al Passo di Barbara dove attraverseranno anche un piccolo tratto del territorio comunale di Ostra Vetere. Poi saliranno proprio a Barbara, il paese di Severini, a quota 214 metri sul livello del mare, quindi raggiungeranno -attraverso una breve discesa- la spianata del Misa per l’altra breve "arrampicata" che li porterà a Serra de’ Conti. Oltrepassata Serra, la carovana del Giro d’Italia saluterà la valle del Misa dirigendosi verso lo jesino, dove toccherà Montecarotto, Moje, San Paolo e Staffolo prima di salire a Cingoli.

E c’è da stare sicuri sul fatto che migliaia di sostenitori dei campioni delle due ruote si ritroveranno lungo le nostre strade per applaudirli e per immergersi nel fascino di quella che era e resta la corsa a tappe più bella del mondo.

da Ilario Taus

Ilario Taus
Pubblicato Mercoledì 2 novembre, 2011 
alle ore 8:57
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura