Sorveglianza sanitaria agli ex operai Sacelit: a quando i risultati?
Le visite sono iniziate a gennaio 2010 e terminate adesso: la cronistoria della vicenda secondo l'A.L.A.
A distanza di 5 anni da quelle effettuate in collaborazione con le associazioni sindacali, ad inizio 2010 sono iniziati gli accertamenti sanitari periodici per gli ex lavoratori della ditta Sacelit di Senigallia. Un’indagine fortemente voluta dall’ALA e che si è conclusa proprio in queste ore. Naturalmente adesso sarà fondamentale conoscere i risultati che riguardano direttamente coloro che sono stati nel tempo esposti all’amianto. In attesa di conoscere il responso, è importante riepilogare come sono andare le cose nel tempo.
A seguito di un incontro del maggio 2008, tra Carlo Montanari, Presidente dell’Associazione lotta all’amianto, l’ing. Maurizio Bevilacqua, all’epoca direttore della Z.T. n°4 Asur ed il difensore civico avv. Sabina Sartini, si fece il punto della situazione relativamente al “Rinnovo del protocollo d’intesa tra la Regione Marche ed Inail in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro”.
A riguardo, venne richiesto di intervenire al fine di rendere attuativi tali accertamenti sanitari nei confronti dei lavoratori che sono stati professionalmente esposti all’amianto. Ovviamente la cosa riguarda gli ex operai della Sacelit di Senigallia.
Il 16 dicembre 2008, nell’ufficio del difensore civico avv. Sabina Sartini, Montanari si è poi incontrato con il direttore di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asur n,4 dott. Aldo Pettinari per discutere sempre relativamente a tali visite. A seguito di questo incontro si stabilì che tali visite preventive sarebbero partite dal mese di settembre.
Si fa presente che tale indagine risulterà molto importante. D’altra parte, la precedente – effettuata nei lontani anni 2004 e 2005 su 193 soggetti – portò al riscontro di 31 soggetti portatori di patologie professionali derivanti da amianto.
In data 19 ottobre 2009, si è quindi svolta una riunione presso l’Asur di Senigallia tra il consiglio direttivo dell’ALA Associazione lotta all’amianto, il difensore civico avv. Sabina Sartini, i dottori Aldo Pettinari e Patrizia Perticaroli, e l’assistente sanitaria Rosella Mengucci, dove venne illustrato il progetto dell’ASUR circa le modalità di effettuazione delle visite preventive. Va inoltre ricordato che, precedentemente, in data 16 ottobre 2008 l’avv. Sabina Sartini scriveva al direttore Z.T. n°4 Asur di Senigallia Ing. Maurizio Bevilacqua una lettera avente oggetto “Associazione di volontariato lotta all’amianto “ALA” /richiesta accertamenti sanitari periodici”, nella quale si chiedeva l’effettuazioni di visite sanitarie preventive, così come previsto dalla normativa vigente in materia, e nel protocollo d’intesa, come da delibera della Giunta Regionale n.377 del 17/03/2008.
Tali visite iniziarono nei primi giorni del 2010 e sono terminate il 31 ottobre 2011. Si resta però in attesa di conoscere i primi risultati del programma di sorveglianza sanitaria attivata agli ex lavoratori della Ditta SACELT di Senigallia. Purtroppo nel frattempo il tempo trascorre velocemente e – in alcuni casi inesorabilmente – ma in ogni caso Carlo Montanari coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono prestati a svolgere tale indagine molto importante a distanza di 5 anni da quelle fatta in precedenza insieme alle Associazioni sindacali del 2004 e del 2005.
da ALA Associazione lotta all’amianto
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