Tre stranieri fermati, due denunce e un minorenne affidato alla tutela prevista per legge. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo e prevenzione sul territorio effettuato dagli uomini del Commissariato di Senigallia. Le persone fermate, due rumeni e un moldavo, sono state ricollegate dopo gli accertamenti ad un furto a Falconara Marittima e ad una omissione di soccorso a Senigallia.

Il primo episodio, intorno alle 4 di mattina di lunedì 31 ottobre, ha visto due uomini (di cui un minorenne) allontanarsi di fretta alla vista della pattuglia del 113: fermati presso la stazione ferroviara, sono stati rinvenute in loro possesso duecento monete da un euro in un sacchetto di plastica e quindi sono scattati gli accertamenti.
Il minorenne è stato affidato alla Polizia Municipale per le misure di tutela previste dalla legge. Per il maggiorenne, J.A.E. rumeno del 1977, è scattata la denuncia a piede libero per il reato di furto, in relazione agli indizi che potrebbero collegare il denaro in suo possesso ad un furto avvenuto in un locale di Falconara Marittima alcuni giorni fa.

Il terzo uomo fermato dalla Polizia di Senigallia stava correndo lungo i Portici Ercolani, nel pomeriggio di lunedì 31. Fermato per un controllo. S.G., moldavo del 1985, privo di precedenti e con posizione di soggiorno regolare, è apparso ingiustificatamente nervoso agli accertamenti. Ricordandosi di un incidente della scorsa estate in cui era coinvolto un uomo della sua statura, dell’est Europa, sono stati approfonditi i controlli ed è emerso che l’uomo era il responsabile dell’investimento in bici di un ragazzino di 13anni, anche lui in bicicletta.
Investimento dopo ilquale il 13enne aveva dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Per S.G. la denuncia con l’accusa per fuga su incidente con omissione di soccorso.

di Carlo Leone