I volontari della bottega del mondo di Senigallia, hanno organizzato una mostra mercato di tutte le qualità di cioccolato, cacao, crema spalmabile di commercio equo presenti nel mercato italiano, in particolare quelle promosse dalle organizzazioni di commercio equo native, cioè che si occupano quasi esclusivamente di questa forma commerciale di cooperazione allo sviluppo.

Mondo Solidale Senigallia ha avviato una collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Alberghiero "Panzini", che ha realizzato dolci contenenti cacao, cioccolato, noci dell’amazzonia, zucchero di canna, cocco rapé e marmellate provenienti dalle filiere del commercio equo e solidale.

Inoltre ha animato la piazza la cooperativa Equomercato di Calenzano (FI) con una "Fabbrica del Cioccolato", veri e propri macchinari professionali per la fabbricazione di cioccolatini trasportati in piazza e messi a disposizione per laboratori di cioccolato organizzati per ragazzi e bambini. Numerosi i ragazzi intervenuti insieme ai loro genitori tanto che si è creata la fila nelle ore di punta del pomeriggio.

Le due giornate sono state accompagnate dal gruppo musicale della Ass. Noncantopercantare di Antonella Vento, i musicisti volontari della città hanno eseguito canzoni popolari sia locali si di paesi coinvolti dalle iniziative di commercio equo (Africa, Brasile, Argentina) sui temi della giustizia locale, della Pace dell’immigrazione.

Domenica pomeriggio è stata tenuta una conferenza/dibattito pubblico presso la sala del Trono dove il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi e l’Assessore all’economia Paola Curzi hanno esposto la campagna Città Equosolidale a cui la città ha aderito con una Delibera di Giunta (163 del 02/08/2011) con cui il comune si impegna a promuovere il commercio equo nel proprio territorio facilitando le campagne di sensibilizzazione promosse sul posto e si impegna a consumare esso stesso prodotti equosolidali all’interno delle proprie strutture (comune, palestre, piscine ecc..) e nelle pubbliche iniziative (feste popolari, eventi cittadini).

Dopo questa presentazione Giampiero Girardi, del direttivo nazionale di AGICES (Assemblea Italiana del Commercio Equo e Solidale) ha esposto un’ampia relazione sullo stato del commercio equo in Italia, dentro e fuori delle Botteghe del Mondo.

"Il commercio equo a Senigallia come altrove rappresenta una domanda di giustizia che parte dai consumi. Gli acquisti si convertono da ciò che è pubblicizzato (brand multinazionali) a prodotti ecologici, da agricoltura biologica locali e, se esteri equosolidali, … chi negli anni ha sognato la Pace e la Giustizia riconosce che in alcuni gesti questo sogno si realizza, in particolare nel consumo critico ed etico."
Ha proseguito sempre Girardi – "La città di Senigallia, grazie alle sue migliori energie, sta esprimendo questa domanda ormai da anni, in particolare grazie all’opera della Scuola di Pace, alle associazioni di volontariato, al movimento della cooperazione sociale, alla pastorale sociale e del lavoro della Diocesi e delle singole parrocchie, alla Amministrazione Comunale che intende valorizzare questa domanda di giustizia di solidarietà e di amore per la terra."

Ha infine concluso Girardi – "Ecco le pratiche del nostro territorio che stanno andato in questa direzione: il 75% di biologico nelle mense scolastiche, la raccolta differenziata porta a porta (60% di riciclo), il CaterRaduno e il legame con Libera, la creazione di un assessorato alla Sostenibilità …. Questi sono i segnali che indicano la strada dell’economia e buone pratiche di giustizia. E’ necessario ora indicare come il comune, tramite gli acquisti collettivi, può modificare nel suo paniere sostituendo i prodotti del Sud del mondo, senza garanzie sociali, con i prodotti del Commercio Equo e Solidale."

da Redazione