Ecco svelati alcuni degli ospiti della prima puntata di "Servizio Pubblico", la nuova trasmissione di Michele Santoro che andrà giovedì 3 novembre alle 21 in onda su emittenti locali di tutte le regioni italiane, radio e web, fino a coprire l’intero belpaese. Senigallia compresa grazie a TV Centro Marche. Due i nomi principali, oltre ai ben noti Vauro, Sandro Ruotolo e Marco Travaglio.

La balla della settimana a cura di Travaglio e la sorpresa di Vauro saranno le due novità a dare l’inizio alla trasmissione che nelle Marche si vedrà tramite l’emittente televisiva TV Centro Marche, sul canale 10 del digitale terrestre. E i protagonisti della prima puntata (l’obiettivo è di farne 26, fino a giugno 2012) sono l’imprenditore Diego Della Valle e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

A tal proposito, abbiamo intervistato Osvaldo Boni, direttore dell’emittente jesina, che ci ha spiegato le ragioni per cui ha scelto di mandare in onda anche nelle Marche una trasmissione che mira al nazionale.
"Sapevamo della trattativa – afferma Boni – tra Santoro, La7 e Sky e siamo sicuri della valenza del programma: tra l’altro abbiamo già collaborato negli anni precedenti con format che nelle Marche hanno avuto un 20% di share. Valenza anche editoriale: dobbiamo e vogliamo tornare a fare gli editori provando a coprire il ruolo non solo di operatore di rete, ma anche di fornitore di servizi con contenuti seri".

Ma non c’è solo questa tra le motivazioni che hanno spinto l’emittente marchigiana TV Centro Marche ad occuparsi di Santoro: la problematica del digitale terrestre, per molti aspetti, è passata sotto tono, magari solo sotto il profilo del doversi acquistare il decoder. La questione è più complessa perchè "in questa mega-globalizzazione delle frequenze, le tv locali sono quelle più penalizzate" continua Boni. "Con lo switch off rischiamo di venir cancellati perchè le frequenze con coordinate sono state assegnate solo alle tv nazionali. Con la trasmissione di Santoro saremo cercati e riusciremo ad introdurci tra le scelte del telespettatore".

Scelta su cui lo stesso Michele Santoro, durante la conferenza stampa di presentazione di lunedì 31 ottobre a Roma, scommette parlando di Rai e Mediaset, di palinsesti che fanno "schifo": "Il tempo delle scelte imposte dall’alto è finito, la tv si sta trasformando e sta assomigliando sempre più ad internet. In questo modo, il consumatore può scegliere e finora ciò che veniva scelto dallo spettaore, era attaccato dai poteri. Giovedì è uno sciopero generale del consumatore tv, uno schiaffo al potere".

di Carlo Leone