Nel precedente articolo sui compensi e sul numero dei dirigenti comunali (pubblicato il 29-10-2011 a questo link, Ndr), avevamo fatto una "fotografia" di quanto nel 2010 era stato speso dal Comune di Senigallia per le retribuzioni degli incaricati a gestire i vari settori della macchina comunale. La precisazione che segue è l’intervento del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi sulle manovre effettuate dal giugno 2010 per intervenire sui costi che l’ente si trova a sostenere.

"Uno degli obiettivi che l’Amministrazione dopo il suo insediamento si è posto – scrive il primo cittadino in una nota stampa – è stato quello di riorganizzare il vertice dirigenziale, razionalizzando la macchina organizzativa dell’Ente per renderla più funzionale, efficace, efficiente ed economicamente sostenibile. Su questo abbiamo lavorato con impegno ed io in particolare, come responsabile politico delle risorse umane del Comune, ho seguito tutta la partita per arrivare ad una definizione del percorso intrapreso che fosse rispondente agli obiettivi che ci eravamo dati e che ho esemplificato nel precedente capoverso. Credo che alcuni obiettivi siano stati raggiunti.
In primo luogo sono stati ridistribuiti gli incarichi mettendo insieme e assegnando ai dirigenti competenze e funzioni che tengono conto delle materie e attribuzioni di cui si devono occupare, alla luce della formazione scientifica e culturale possedute e delle inclinazioni proprie.
Si è poi ridotto il numero dei dirigenti che da nove è sceso a sette (a cui va aggiunta la figura del segretario generale, Ndr) e nonostante ciò, pur avendo affidato a ciascuno di essi maggiori funzioni, non si sono aumentati gli stipendi riconosciuti. Anzi!
Infatti, a tutti e sette i dirigenti è stata riconosciuta una identica paga base pari a quelli che per legge spetta ai dirigenti assunti a tempo indeterminato. Mentre in precedenza quelli che prestavano servizio con contratto a tempo determinato e in virtù di detta precarietà si vedevano riconosciuta una retribuzione base più alta (comprensiva della corresponsione di indennità di rischio, Ndr), ora questo non avviene più.

Questa decisione, assieme ad altre conseguenti, a fatto sì chela spesa per i dirigenti e Segretario Generale sia stata pari a 746.008,51 euro nel 2009, salita a 845.510, 39 nel 2010 (in virtù dei contratti precedenti in vigore) per poi definirsi nel 2011 a 642.447,98. Quest’ultimo dato è una proiezione alla luce delle spese effettivamente sostenute alla data del 14 luglio. Un dato che se certo non è preciso al cento per cento potrà discostarsi a consuntivo 2011 di poche migliaia di euro in più o in meno.
I dati sopra citati sono pubblici per quanto riguarda il 2009 e il 2010 essendo ormai definitivi e visionabili accedendo al sito web del Comune, mentre per quelli dell’anno in corso, come è evidente che sia, sono ancora parziali, ma quelli accertati porteranno ad una riduzione degli stipendi per circa duecento mila euro per il 2011".

da Redazione