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Marche, niente fondi post alluvione: sale la tassa sulla benzina

Dal Governo non arrivano i rimborsi promessi, Spacca aumenta la tassa regionale di 5 centesimi al litro

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Benzina più cara per le Marche dal 1 gennaio 2012Se dal Governo nazionale ancora non si vede un soldo per le alluvioni del 1 e 2 marzo 2011, la Regione Marche si muove da sola. E lo fa aumentando dal primo gennaio 2012 le accise sulla benzina di 5 centesimi. E questo per far fronte alle devastazioni che misero in ginocchio soprattutto il sud della regione per 650 milioni di euro. Nonostante la dichiarazione dello stato di calamità, al pari di altre regioni come la Basilicata, il Veneto, il Molise o la città di Roma.

Proprio ad una di queste regioni, la Basilicata, un emendamento alla manovra anticrisi introdotto al Senato ha previsto che vengano destinati ben 7 milioni di euro, lasciando così le Marche "all’asciutto" nonostante gli accordi e le rassicurazioni e nonostante soprattutto i lavori, in alcune zone come il fermano, siano stati commissionati per ben 13 milioni di euro.

Una disparità di trattamento che non è scesa giù nè ai cittadini che hanno segnalato la questione e dovuto metterci di tasca propria (chi poteva) i soldi per risistemare la propria abitazione o attività, nè i consiglieri e deputati marchigiani che hanno così sollecitato alla Camera l’approvazione a larga maggioranza, (astenuti il leghista Paolini e il pidiellino Baldelli, eletti nelle Marche) un ordine del giorno collegato alla manovra che “impegna il governo a provvedere in favore della Regione Marche, fermo restando l’equilibrio di finanza pubblica, a stanziare cifre congrue almeno pari a quanto anticipato dalla Regione stessa e dagli enti locali”.

Ora da questa manovra sulle accise della benzina varata dalla Giunta Regionale per far fronte alle "insolvenze" dello Stato, Spacca si aspetta circa 12 milioni di euro (altrettanti dal Governo) per riequilibrare i bilanci degli enti locali che hanno già anticipato 20 milioni per gli interventi di somma urgenza, e per ripagare le imprese che hanno speso a quanto rende noto la Regione circa 60 milioni di euro.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 27 ottobre, 2011 
alle ore 7:36
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Commenti
Ci sono 3 commenti
gianni 2011-10-27 08:55:44
Il cittadino locale è incastrato fra 3 sciagure non naturali: governo Berlusconi, governo Spacca, provincia.
Anonimo2011-10-27 10:44:32
E perchè il Comune no?. Non vi ricordate quando non si poteva parlare sugli allagamenti del 3 Marzo scorso senza essere additati come provocatori ed opportunisti? le cause e le mancanze erano chiare, anche le mancanze di chi deve controllare e invece guarda dall'altra parte. E non vi ricordate che c'era chi voleva che si abbassassero i toni perchè sarebbe stato controproducente? Adesso ci aumentano la benzina, anche perchè qualcuno s'è abbassato i pantaloni. Complimenti al Governo, complimenti a Spacca che allora parlava parlava e adesso aumenta aumenta, complimenti alla Provincia che dovrebbe assumersi le sue responsabilità e smetterla di buttare la colpa sempre e solo alle nutrie e alle volpi e, dulcis in fundo, complimenti al Comune che in quanto a vigilare è una autentica .....frana.
messalina 2011-10-27 13:02:44
Spacca ha sbagliato mestiere, doveva fare il vescovo o il cardinale gli sarebbe riuscito meglio.
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