Francesco De Gregori a Senigallia in uno straordinario concerto
Al Mamamia arriva sabato 22 ottobre il Principe dei cantautori italiani
Con il ricordo ancora freschissimo della recente estate all’insegna di grandi concerti,il Mamamia di Senigallia scalda i motori per l’arrivo di uno dei più celebri cantautori italiani: Francesco De Gregori. Dopo il suo tour estivo che lo ha visto riempire le piazze di tutta Italia e tantissime manifestazioni, De Gregori per le date invernali ha scelto di suonare nei club e nei piccoli palcoscenici della penisola, davanti a poche migliaia di fan per recuperare un rapporto più diretto col suo pubblico.
Al Mamamia sarà una vera impresa per il Principe, dal momento che in tantissimi accorreranno per ascoltare i suoi successi senza tempo che proporrà accompagnato sul palco da Stefano Parenti alla batteria, Alessandro Arianti al pianoforte, Alessandro Valle al pedal steel guitar e alla chitarra, Lucio Bardi e Paolo Giovenchi alle chitarre, Elena Cirillo al violino e naturalmente lo storico capobanda Guido Guglielminetti al basso.
Francesco De Gregori, da sempre sensibile al tema del canto popolare, è autore di alcuni tra i testi più suggestivi e rivoluzionari della canzone d’autore ed è riuscito a costruire, negli anni, personaggi e poesie che rispecchiano la vita italiana dalla fine degli anni Sessanta ad oggi.
Definito come un intellettuale (per alcuni di sinistra) è sempre stato un grande appassionato di musica popolare e la sua forza evocativa, dovuta alla sua dote naturale di poeta, lo hanno fatto apprezzare fin da subito anche se, nel 1973, arrivò incredibilmente ultimo a Un disco per l’estate con il singolo Alice, oggi una pietra miliare. È nel 1975, infatti, che De Gregori pubblica Rimmel, tuttora il suo album più celebre e immancabile negli scaffali degli amanti della Musica (con la M maiuscola) italiana. De Gregori non ha mai amato l’appellativo artista né il fatto di essere considerato un cantante commerciale tanto che, nel 1976, pubblicò Bufalo Bill curando poco suoni e arrangiamenti «per punirmi – dirà in seguito – di aver fatto Rimmel che aveva venduto troppo». Indimenticabili poi gli album De Gregori (1978), La donna cannone (1983), Canzoni d’amore (1992), Prendere e lasciare (1996) e tantissimi altri.
Molti brani di De Gregori sono stati fraintesi e in tanti lo hanno etichettato come un cantautore politico della sinistra ma, nonostante la politica abbia avuto un peso rilevante nel suo repertorio, il Principe ha raccontato (e continua a farlo) un’Italia vista dal basso fatta di amore, poesia, amarezza e ironia. Quel che è certo è che Francesco De Gregori è stato l’artefice del cambiamento della canzone d’autore lasciando vere poesie popolari come La donna cannone o Generale, entrando di diritto nella storia della musica italiana abbracciando almeno tre generazioni con tutto l’entusiasmo che riesce ancora a trasmettere in tutti i suoi live.
Apertura porte ore 20.30, inizio concerto ore 22. Prevendite su www.ticketone.it
Per info: www.francescodegregori.net
da Mamamia Club
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