35 milioni di euro evasi: un senigalliese e un pesarese ai domiciliari
Arrestati dalla Guardia di Finanza di Ancona, chiusa l'Operazione Titano
La Guardia di Finanza di Ancona è giunta al termine della "Operazione Titano", avviata nel maggio 2009: due persone sono state arrestate giovedì 29 settembre, tra cui un senigalliese. Le ricerche erano finalizzate a contrastare l’evasione fiscale a carattere internazionale, e si sono concentrate su quattro persone.
Durante le indagini è stata scoperta una fitta rete tra Ancona, Pesaro, Roma e San Marino, che in questi anni ha evaso milioni di euro. Nel mirino quattro persone che sembra coordinassero i trasferimenti di denaro, di questi due sono finiti agli arresti domiciliari per il rischio di inquinamento delle prove, uno di Senigallia e l’altro di Pesaro.
L’associazione era composta da società italiane e sanmarinesi, alcune inesistenti e prestanome, che vendevano prodotti come computer, cellulari e televisioni senza iva. Il risultato: un’evasione da 35 milioni di euro per la banda criminale.
Le indagini delle Fiamme Gialle di Ancona sono state coordinate dalla procura del capoluogo, e hanno condotto complessivamente, oltre ai due arresti, a 37 denunce e 8 verifiche fiscali nelle Marche.
di Barbara Baldassari
E io continuo a pagare un sacco di tasse anche per colpa di queste persone. Ma non si vergognano?
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!