Manovra, tagli e tasse: a rischio i servizi anche nel Comune di Senigallia
Protesta dei Sindaci dal Prefetto: riconsegnata la fascia tricolore. Mangialardi: "Siamo bloccati"
"Sono veramente preoccupato per ciò che potrebbe accadere nel nostro paese dopo l’approvazione della manovra finanziaria. Siamo nelle condizioni di non poter governare le città, garantire i servizi o effettuare investimenti. Con l’economia bloccata si rischia la piena paralisi. E se iniziano a mancare i servizi, poi non so cosa potrebbe succedere". Sono queste le parole più drammatiche che il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – di ritorno dalla protesta dei Sindaci della Provincia di Ancona alla sede prefettizia – ha rilasciato in conferenza stampa. Con la ciliegina sulla torta: l’Italia è a livelli da commissariamento.
Di ritorno da Ancona, dove insieme agli altri sindaci della Provincia (9.000 in tutt’Italia) ha riconsegnato simbolicamente la fascia tricolore al Prefetto Orrei – gesto con cui si rinuncia dunque alle competenze e responsabilità di governo della città -, il Sindaco ha voluto aggiornare gli organi di stampa e quindi i cittadini sullo stato delle cose dopo l’approvazione della manovra finanziaria estiva da parte della Camera avvenuta proprio mercoledì 14 settembre.
"Questa manovra, una risultante poi di interventi contrapposti e contradditori che si è rivelata già inutile perchè le previsioni di crescita sono a zero, mette noi Sindaci nelle condizioni di non poter governare. Alla protesta dal Prefetto – continua Mangialardi – non c’era solo il Sindaco di Senigallia ma tutti quelli della Provincia, sia di destra che di sinistra, perchè i tagli sono insopportabili per qualsiasi comune. Non siamo in grado di elargire servizi, non siamo in grado di garantire interventi laddove ce ne fosse bisogno, non possiamo investire nè usare i fondi già stanziati a causa del Patto di Stabilità. Siamo bloccati".
Nella manovra da 54 miliardi in pratica si tagliano i trasferimenti a Ministeri ed Enti Locali (Regioni, Province, Comuni), si alzano le tasse, si riformano tribunali, lavoro e indennità dei parlamentari il tutto per cercare il pareggio di bilancio entro il 2013. A tutto questo si aggiunge il Patto di Stabilità che impedisce ai Comuni di fare investimenti senza un’adeguata liquidità nelle casse. "Già oggi – continua il Sindaco – il Governo prende alla città di Senigallia 1.600.000 euro, che saliranno nel prossimo anno a 4.700.000 euro". Una cifra enorme che arriva tra tagli diretti, indiretti e Patto di Stabilità a oltre 7.500.000 di euro.
E uno dei punti su cui Mangialardi alza la voce è il fatto che "ad essere penalizzati sono proprio i comuni virtuosi come Senigallia che non sono mai stati commissariati, che hanno i conti a posto, che approvano i bilanci entro il 31 dicembre, che hanno i fondi per effettuare i lavori e la copertura finanziaria ma non possono utilizzarli. Siamo equiparati a comuni come Napoli, Catania, Bari: ci umiliano".
Uno dei punti previsti in manovra è l’aumento dell’IVA: l’aliquota del 20 per cento passa al 21 e per comuni come Senigallia questo significa – spiega Mangialardi – che in bilancio c’è l’un per cento in meno delle risorse.
Per i prossimi giorni l’Anci sta organizzando manifestazioni pubbliche per far capire a cittadini ed amministratori che questa manovra significa il collassodei comuni e lo stop improvviso a diversi servizi ai cittadini. "Ma una manifestazione politica – conclude il primo cittadino – è possibile controllarla. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se la gente che non arriva più a fine mese scendesse in piazza per manifestare".
di Carlo Leone
"ha riconsegnato simbolicamente la fascia tricolore al Prefetto"....
E perchè simbolicamente? Solo per fare scena e tenere stretta stretta la cadreghina quindi...perchè se veramente si hanno tutte queste preoccupazioni e se veramente si vuole fare un gesto che dia la scossa, ci si dimette sul serio, e non a "barzelletta".
"Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se la gente che non arriva più a fine mese scendesse in piazza per manifestare".....
E' una minaccia?
I sindaci si lamentano che non hanno i soldi? Bene, che incominciassero a tagliare tutte le spese inuti e di rappresentanza, che nella voce dei bilanci non sono "caccole"...pranzi, cene e tante altre corbellerie si possono abolire, gli stipendi esagerati si possono tagliare e si possono fare tante altre cose per abbassare le spese.
Ma questo vorrebbe dire avere meno vantaggi, e la politica tutta su questo tasto è molto furba...è facile prendersela con gli altri ma è assai difficile darsi una ridimensionata.
Parole al vento come sempre...protestare è facile, "fare" è impossibile per la classe politica tutta italiana.
Chi paga i pullman?
Chi paga la trasferta?
Chi paga i pasti?
Chi paga gli alberghi per dormire?
Ma se i Comuni si lamentano che non hanno più un euro e che addirittura non potranno garantire i servizi sociali, da dove spuntanoquesti soldi?
Misteri della politica...per qualcuno i soldi ci sono sempre...
ma quest ce' o ce fa'
Com'è lontano ( eppure è solo un anno e mezzo fa, e la crisi già c'era! ) il tempo delle vacche grasse e del "baciami ancora" ! Le campagne elettorali passano presto così come i Sorrisi & Canzoni. Patetico ora nascondersi dietro il bancone dell'Anagrafe, con tanto di cartello Non sparate sul Sindaco.
ma dall'ufficio suo non andava bene uguale la protesta? dove per forza inscenare questa pagliacciata? A questo punto viene da pensare che stia forzando un pò la mano e che la situazione potrebbe non essere così come la dipinge lui...
adesso che ha lasciato la fascia in prefettura per protesta dia le dimissioni effettive evitando la nomina, gli incarichi e l'indennità...
INSOMMA SI DIMETTA!!!!!!!!!!!
Se questi sono i dati reali...allora, fin da ora, ma è logico che trattasi di un parere del tutto personale, non si inizi a parlare di contributi per luci, addobbi natalizi, guide rosse, spettacoli, mostre in occasione delle Feste Natalizie. Insomma solo spese non per vivere ma solo per sopravvivere. E se la gente s'inc...meglio... chissà che anche chi attende sempre che vadano avanti gli altri si svegli e scenda in piazza!! Rigore però su tutto, a cominciare sia dai proclami che dai piagnistei. L'abilità imprenditoriale, quindi anche quella delle Amministrazioni, del resto, si vede quando le cose vanno male sul come affrontano i problemi e sceglie le vere e ripeto vere, priorità. Necessità e non Esigenze!! L'esempio da non prendere,infatti, in un momento che le cose vanno male nel mondo intero, è quello del nostro Governo Centrale (anche se io non l'ho votato)che con i suoi tentennamenti ha dimostrato e dimostra la sua totale incapacità a gestire le difficoltà. ...Del resto come canta la pubblicità, a tutti piacerebbe "Vincere Facile"
RISCRIVO LE STESSE COSE DA TEMPO.
sindaco, non basta dire di essere contrario alla manovra, di chiudere il comune, di far sciopero e di essere costretto ad aumentare le tasse comunali per colpa della manovra di governo.
Se non sbaglio anche lei fa parte del sistema politico attuale, tramite il suo partito. Perchè non propone, tramite il suo partito, l'abolizione del finanziamento ai partiti tutti (milioni di Euro), l'abolizione dei finanziamenti ai giornali stampati e non per quelli venduti (milioni di Euro), l'abolizione di tutti i privilegi dei Senatori e Deputati, come la non tassabilità del percepito per le cariche (milioni di Euro), la non pensione dopo 35 MESI (E NON ANNI) di cariche in parlamento (milioni di Euro). Tutto questo da subito e con effetto arretrato per i parlamentari, altro che risanamento del deficit. Non ci sarebbe più bisogno di mettere le mani nelle tasche dei poveracci e degli svantaggiati come sempre. Quello che stà facendo lei non è altro che politica, del suo partito, chiaramente. Si senta di combattere contro il sistema, se questo va male, non di far parte del sistema politico altrimenti farebbe meglio a tacere. Essere uomini e prendersi le proprie responsabilità non è facile, ma almeno provarci tacendo sarebbe meglio.
Il modo di fare politica dovrebbe essere quello di dare l'esempio ai cittadini e comportarsi in maniera responsabile nei confronti della cittadinanza ed ai problemi di essi visto che è Stato dalla loro maggioranza eletto.
Insomma, anche lei fa parte di questo sistema politico, (maggioranza e/o opposizione) che ha mandato affondo l'Italia. Per me potreste andare tutti a casa a lavorare e risarcire tutti i danni che avete fatto. Forse tornerebbe la serenità tra la gente e la crisi potrebbe finire. Con buona pace di tutti.
Se indice uno sciopero generale di Senigallia inviti tutte le parti politiche rappresentate nel Consiglio Comunale per far vedere che almeno lì siete uniti (se ce la fa a spiegargli che è per il bene di tutti i cittadini) altrimenti lasci perdere, la gente capirebbe che siete ancora divisi su stupidagini.
Se non capite, politicamente, che avete succhiato tutto il latte della (Vacca), senza mai dargli da mangiare, ma siete arrivati a mangiarvi CRUDA anche la (VACCA)COSA PENSATE CHE MOSTRANDO LA CODA DELLA (VACCA) SI PENSI CHE LA (VACCA) E' VIVA.
Pensare che con la politica si sistemi sempre tutto è sbagliato e la gento lo ha capito sulla propria pelle ed è ESASPERATA.
Attenzione con questo sistema non si va avanti ma si torna indietro a tempi bui e pericolosi per tutti. LA STORIA INSEGNA.
E pensare che qualche giorno fa il consigliere Mario Fiore aveva annunciato di voler istituire sul web un concorso di idee telematico per decidere quale dei due sarebbero inizio e fine del Corso e mi bacchettava con i commenti quando affermai che questa amministrazione sarebbe già finita se votata attraverso un sondaggio Internet. Ecco una prova oggi con questa uscita: oltre 500 letture in una giornata e più di una decina di commenti spontanei di gente stanca.
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