Sanità, il PdL attacca il Sindaco: "Debole, non si è fatto sentire in Regione"
Fabriano sede d'area vasta per la provincia di Ancona, la minoranza: "Senigallia paga questa debolezza"
"Viste le notizie sulla sanità tornate alla ribalta dopo la decisione della Giunta regionale di istituire la sede dell’area vasta per la Provincia di Ancona a Fabriano, volevamo espremere un forte commento su questa situazione frutto di decisioni politiche tutte interne al Pd". Così esordiscono gli esponenti senigalliesi del PdL sul tema della sanità, di nuovo sotto i riflettori anche grazie alle uscite pubbliche sulla stampa locale della Senatrice Silvana Amati e del Sindaco Maurizio Mangialardi.
"Non siamo stupiti ma indignati: questa decisione rimarca l’insuccesso dell’operato di Mangialardi, sia come sindaco di una importante città quale è Senigallia, sia come Presidente della Conferenza dei Sindaci".
Il messaggio è forte e chiaro: la decisione di "premiare" Fabriano e non Senigallia (e nemmeno un luogo più centrale per l’intera provincia come poteva essere Jesi) rimarca solo il fatto – da tempo segnalato dalle oppposizioni – che il potenziamento dei servizi sanitari a Senigallia non rientra tra i progetti della Regione. E il Consiglio Grande di qualche mese fa (sabato 28 maggio, Ndr) era "solo una passerella per qualche esponente politico bisognoso di visibilità", una vetrina che non ha sortito frutti di alcun tipo.
Alessandro Cicconi Massi, Enrico Rimini e Gabriele Cameruccio non risparmiano dunque critiche al Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi: "La decisione della Regione, presa senza consultare alcun ente locale, ha un peso enorme. Il Comune non si è fatto sentire, non ha alzato la voce, non ha forzato la mano nella scacchiera politica per non pestare i piedi a qualcuno. E Senigallia ora paga questa debolezza".
"Questo conferma ciò che noi dichiaravamo da mesi o addirittura da anni – afferma Cameruccio –: altre zone hanno una tutela politica che invece Senigallia non ha più. Già nel settembre scorso (2010, Ndr) chiedevamo al Sindaco di far sentire la propria voce e l’uscita sulla stampa di questi giorni(mercoledì 7 settembre, Ndr) è solo fumo negli occhi: fumo negli occhi dei cittadini per nascondere l’inefficacia dell’operato politico di Mangialardi in tema di sanità. Il Sindaco non ha tutelato questo territorio e Senigallia continuerà a pagare in futuro queste decisioni".
"La Regione rispetti tutti gli impegni assunti con la nostra città" recitava il comunicato stampa del Sindaco dopo aver appreso della nomina di Fabriano a centro d’area vasta. Un’uscita che non solo non è stata gradita ma che sembra alla minoranza consiliare una sceneggiata "per far vedere che ora è arrabbiato, che sta dalla parte dei cittadini".
"Tra l’altro – continua Rimini – ora vogliamo sapere quali impegni sono stati presi con la città visto che ancora non hanno detto nulla. Hanno solo fatto uscire sulla stampa un’inserzione a pagamento contro i campanilismi".
Al Consiglio comunale di mercoledì 14 gli esponenti del centrodestra senigalliese hanno promesso un’interrogazione urgente perchè la Giunta comunale s’impegni nei confronti della città a contrastare le decisione regionale con ogni mezzo.
"Senigallia si sta dimostrando debole – chiude Cicconi Massi –: è ora che il Sindaco si faccia sentire nelle stanze dove si decide".
di Carlo Leone
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