Martedì 30 agosto l’intera Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale Enzo Monachesi e in testa il Sindaco Maurizio Mangialardi hanno preso parte ad Ancona, di fronte al Teatro delle Muse, alla manifestazione dell’Anci. Una manifestazione necessaria per il nostro Comune virtuoso e in cui noi dell’Idv Senigallia siamo stati presenti per difendere le eccellenze della nostra città colpite dai tagli delle tante manovre inique e segnate da ingiustizie sociali profonde che ci ha fatto assistere l’attuale governo di destra.

Molto chiaramente, noi dell’Idv Senigallia pensiamo che i tagli agli Enti inutili e alle provincie siano più che necessari. Ma i tagli lineari senza progettualità del governo Berlusconi soffocano i Comuni virtuosi attenti al proprio Bilancio e che non hanno mai fatto sprechi, come il nostro di Senigallia.

Se chiude una classe o un asilo, con chi se la prende il cittadino? Con l’Amministrazione comunale. Se aumenta l’autobus con chi se la prende il cittadino? Con l’Amministrazione comunale. Se non ci sono i soldi per riparare le buche formatesi sulla strada, con chi se la prende il cittadino? Con l’Amministrazione comunale.
Si vada a spiegare, invece, che sono il gatto e la volpe Bossi e Berlusconi.

Perché anche l’accordo di lunedì tra i due, di un accordo del gatto e la volpe si tratta. In poche parole Pdl e Lega hanno riscritto una manovra pessima, rendendola ancora peggiore e lo hanno fatto nella residenza privata del presidente del Consiglio e non nelle aule del Parlamento, come dovrebbe essere nel normale confronto politico. I cittadini capiscono benissimo che questo governo non solo mette le mani in tasca degli italiani, alla faccia delle promesse elettorali, ma lo fa partendo dai più deboli. Berlusconi per salvare i suoi ricchi sostenitori scudati pensa bene di eliminare il contributo di solidarietà e per fare cassa usa le pensioni di chi ha lavorato una vita.

Dalla manovra targata Arcore, poi, sono uscite solo chiacchiere sull’abrogazione delle Province e la riduzione del numero dei parlamentari, rimandate entrambe al mese del dopo dell’anno di mai.

Per questo noi dell’Idv abbiamo presentato la nostra contromanovra con riduzione vera dei costi della politica, la riduzione dell’indennità parlamentare del 20%, la soppressione dei rimborsi elettorali, la riduzione delle spese militari, il contributo di solidarietà del 20% per i soggetti che hanno usufruito dello scudo fiscale.

E per questo stiamo raccogliendo le firme per abolire le provincie e il referendum abrogativo contro il "porcellum". Questa è la grande occasione per cambiare veramente le cose, e ricordiamo il prossimo appuntamento di sabato 3 settembre in Corso 2 Giugno dalle 17:00 alle 19:30 in cui si potrà firmare per il nuovo referendum che abolirà questa legge elettorale detta giustamente porcellum, e per cancellare le Province senza aspettare che il Parlamento si decida a farlo da solo.

Invitiamo tutti a informarsi sul portale //www.italiadeivalori.it/referendum/ per trovare i banchetti più vicini dove firmare e ringraziamo ai Consiglieri comunali Enrico Pergolesi e Massimiliano Giacchella che hanno firmato per questa battaglia civile che ha bisogno della più ampia trasversalità e senso di responsabilità per risollevare il nostro Paese.

di Stefano Canti
Italia dei Valori Senigallia