L’estate sta finendo, ancora un paio di eventi importanti quali la Fiera di Sant’Agostino e Pane Nostrum e poi si inizierà a tirare i “remi in barca”, a tracciare una riga orizzontale sotto il dare e l’avere per stilare il resoconto di questa annata turistica. Ci sarà ancora qualche evento, ma il più è fatto, almeno per il turismo senigalliese!

Gli occhi degli amministratori in questi 120 giorni, uno più uno meno, erano puntati logicamente al clima festaiolo che deve andare curato in questo periodo. Onde per cui, anche io ho preferito non scocciare con le mie solite segnalazioni che qualcuno (o forse i più) che conta, ritengono “pochezze”.
Tuttavia, malgrado siano definite così, constato ogni giorno che passa, che sono queste però che interessano maggiormente la cittadinanza, l’uomo della strada.
Dico ciò, ma nel contempo, contrariamente a quanti vogliono colpevolizzare i vertici dell’Amministrazione, io proprio perchè queste sono “pochezze”, vorrei assolverli in toto.

Il perchè è presto detto: un Assessore non può contemporaneamente occuparsi delle pratiche burocratiche e delle visite di sopralluogo per controllare se ci sono lavori da fare, se sono stati fatti e come sono stati fatti.
Poi ci sono delle priorità da rispettare: sia d’importanza economica, che d’urgenza.
Avrebbe quindi necessità di un aiuto – ma forse c’è da chiedersi a chi delegare certe “pochezze” – dopo aver veduto le foto che andrò via via a pubblicare a seconda degli argomenti che andrò a toccare.
Pochezze, che sono però per una città turistica ed ospitale quale Senigallia, come lo sarebbe un biglietto da visita per un serio e rinomato professionista stampato sulla carta igienica!

Queste foto sono state scattate il 23 agosto in due "mandate": prima alle ore 9 e successivamente alle ore 15. Tutto questo nel quartiere detto Zona Piano Regolatore compreso tra le vie Mercantini, A Garibaldi, IV Novembre e c.so Matteotti.
Il problema mi si chiederà allora dove sta? Nella foto qua a fianco si vede che l’incaricato sta facendo il suo lavoro con la dovuta attenzione con in mano il soffione. Una strada è stata pulita, ma tutte le altre vie??? Le vie ignorate sono in queste condizioni da oltre un mese!

Non so da chi dipenda questo personale, se dal Comune o da altre sigle, ditte, consorzi. 
Sarà una mia impressione, ma ho la sensazione che il personale impiegato, composto da due operatori, sia scarso dal momento che in via Cellini, vedere le foto, per lo stesso tipo di lavoro se ne impiegano ben quattro: un autista, un soffiatore, uno spazzatore ed uno che spinge la cassa contenente le foglie ed i detriti.
Che siano troppi questi e pochi i primi, ai tecnici l’ardua sentenza. Si converrà con me, però, che un mese è troppo e l’area così facendo, resta sempre con lo stesso problema. Senza contare che se si dovessero verificare le prime piogge – di solito in questo periodo sono improvvise e abbondanti anche se brevi – si formerebbero i classici allagamenti di cui tanto la gente si lamenta, non solo nel periodo invernale o autunnale.

Si dice sempre che si critica, ma non si propone. Io allora propongo al Sindaco di istituire un Consigliere aggiunto con delega ai piccoli problemi. Avrei anche un nome – che logicamente non faccio – neppure dell’opposizione, ma della stessa maggioranza.
Costui dovrebbe precedere le richieste dei cittadini nei piccoli lavori proprio perchè girando per le strade e le piazze, con l’occhio del padre di famiglia, ascoltando gli umori della gente si accorgerebbe di quanto avviene o necessita e potrebbe prendere anticipatamente quei piccoli provvedimenti, che servono, senza chiedere il permesso a nessuno. O nei casi più onerosi, intervenire direttamente nei confronti dell’Assessore interessato al problema, facendosi sentire quando la situazione è urgente.
Non mi si dica che lo fa anche l’Assessore di riferimento, perchè allora o ha gli occhiali molto scuri, o è disattento nei controlli pre e post. Questo potrebbe essere uno di questi casi.
A me nessuno risponderà o se risponderà, non sarà certo per dirmi che avevo ragione, ma che non ho calcolato che … e giù la solita sparata politica.
Molto probabilmente la cosa sarebbe più difficile da farsi con un collega, magari amico o con la stessa tessera di partito!

di Franco Giannini