Il Partito Democratico di Senigallia sostiene l’intervento del sindaco Maurizio Mangialardi relativo ai provvedimenti del governo per le festività del 25 aprile, del primo maggio e del 2 giugno.

Le festività laiche della nostra nazione hanno un profondo significato simbolico per tutti gli italiani, rappresentano quella che è la vera identità della nostra comunità nazionale, sono date simbolo di valori civili comuni a tutti gli italiani indistintamente; servono a mantenere solido, e a rinnovarlo, il ricordo, soprattutto per le nuove generazioni, degli eventi della nostra storia recente che hanno portato alla sconfitta dei nazifascisti e alla creazione della repubblica, nonché a ricordare quanto il lavoro, remunerato, sicuro, stabile, sia l’elemento essenziale in una democrazia.

Questo provvedimento del governo di destra sembra più un vile regolamento di conti con la nostra storia, fatta dal sacrificio di migliaia di uomini e di donne. Ha quindi un chiaro significato politico nascosto da un pretesto economico.

Il governo conferma in questo modo che oltre all’intollerabile iniquità complessiva dei recenti provvedimenti economici, in essi è contenuta anche una grave iniquità politica. Dal punto di vista economico la misura ha una modestissima, e incerta, efficacia sulla produttività e sulla competitività; la sua entità potrebbe essere sostituita tranquillamente da una qualsiasi delle proposte economiche alternative che in questi giorni in tanti stanno facendo sul web.

Per questi motivi e contro questo provvedimento il Partito Democratico di Senigallia aderirà alla raccolta di firme che inizierà il 25 agosto in occasione della Festa Democratica provinciale a Jesi.

dal Partito Democratico di Senigallia