Come ogni buon senigalliese fa puntualmente ogni anno, appena finito lo spettacolo pirotecnico sul mare, che Senigallia offre ai cittadini e ai turisti nei giorni dopo Ferragosto, ci si scatena nei commenti: è luogo comune quel "L’ann’ scors’ eran’ mej!" che (vero o falso che sia) si ripete allo sfinimento, da eterni incontentabili quali siamo.

I dati di fatto sono le consuete migliaia e migliaia di persone che hanno invaso il litorale, concentrate tra molo e Rotonda, ma distribuite anche su tutta la battigia, complici i tanti appuntamenti, cene e feste che erano stati organizzati negli stabilimenti balneari. Appuntamenti per i quali lo spettacolo pirotecnico è stato solo l’inizio oppure un piacevole intermezzo. Altrettanto consueto è stato il pesante deflusso che le viabilità, veicolare e pedonale, hanno registrato alla fine dello spettacolo, non senza che si ricorresse a qualche intervento della Croce Rossa in mezzo a tanta folla.

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Lo spettacolo dei fuochi d’artificio è durato circa 20 minuti ("L’ann’ scors’ enn’ durati de più… Sarà la crisi!" è stato uno dei commenti che abbiamo sentito), ma non ha avuto momenti morti: un ritmo martellante di botti sparati dal molo di Levante, su in alto, dal mare, tricolori in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia, a raffica per il gran finale, applauditi anche "a scena aperta".

VIDEO – Alcuni momenti dello spettacolo pirotecnico sul mare

Un appunto finale vorremmo farlo a quei bagnini che, dimenticando forse che la propria concessione sul demanio pubblico prevede che la passerella venga lasciata a disposizione di chiunque voglia raggiungere la battigia, hanno sbarrato gli accessi al mare con delle reti all’altezza dei capanni. Capiamo che centinaia di persone che attraversano lo stabilimento possano portare qualche criticità, ma se questo è lo spirito con il quale un operatore accoglie un evento più che tradizionale per Senigallia…

di Luca Ceccacci