Nottenera 2011: teatro, musica, video, arte, circo in tutta Serra de’Conti
Le luci si spengono, si accendono gli eventi. Una lunga notte attende il 20 agosto il paese della Valmisa
Tutto in una lunga notte, la magica intensa"Nottenera" di Serra de’ Conti, sabato 20 agosto! Per il quinto anno consecutivo, il paese accarezzato dalla bella valle del Misa spegne le luci artificiali per accendersi di spettacolo, arte, teatro e stupori. Performance site specific e in prima regionale, "azioni tenere", teatro di narrazione, teatro di strada, musica, installazioni, circo-teatro musicomico, cinema di animazione e cinema muto musicato dal vivo, giochi, arti visive, residenze, laboratori, collaborazioni, incontri, riflessioni e progetti speciali, tornano a popolare il paese dal tramonto e per tutta la notte.
Lo spazio urbano è in mano all’incontro magico e vitale tra pubblico e artisti, nella riflessione su un tema conduttore: il Bene Comune. Forti e perentorie sono le risposte, o le ulteriori domande, rese attraverso il linguaggio delle arti sceniche (teatro di narrazione, civile, di strada o performance site specific, circo).
Lo storico gruppo O Thiasos Teatro Natura (Sista Bramini e Francesca Ferri) recupera l’intima relazione tra natura e passioni umane in "Miti d’acqua" (1 solo spettacolo, ritrovo fuori le mura in Piazza Leopardi h 21.45), emozionante narrazione per voce, viola (composizione di Camilla Dell’Agnola) e genius loci, a partire dalle "Metamorfosi" di Ovidio.
Un’esperienza di ascolto profondamente toccante per il pubblico, grazie alla voce di Sista Bramini (segnalata all’Ubu). È inoltre prevista una performance finale del workshop che O Thiasos terrà nei giorni precedenti "Tramonti d’acqua" (1 replica), così come è prevista la performance finale del workshop condotto da Javier Cura & Moss Beynon Juckes "Storia dell’acqua" (3 repliche).
Si serve di uno sguardo pasoliniano, calviniano e anche del su’ nonno contadino, Elena Guerrini, attrice già della compagnia di Pippo Delbono, che con "Orti insorti" (2 repliche) invita a riscoprire le origini agresti, fatte di ospitalità e confronto. È gradito che il pubblico arrivi con un dono della terra (vino, olio, formaggio…), in uno scambio virtuoso.
Al centro della riflessione sul bene comune per Andrea Cosentino, drammaturgo, regista, attore di grande esperienza, c’è la televisione o meglio il suo rovesciamento e definitivo tramonto. Con una singolare tecnica di teatro di animazione, Cosentino dà vita alla sua surreale tv autarchica, pubblica, ecologica, a filiera corta: "Telemomò live" (2 repliche).
Partono da una onirica e surreale messa in discussione dello status quo anche Elvira Frosini e Daniele Timpano, ma stavolta il bene comune è l’amore, "Sì l’ammore no" (2 repliche), oltre gli stereotipi dell’infelicità, del femminismo, della pornografia, e provocatoriamente fatto in playback.
Dissacrante, originale e richiestissimo in Francia, "Servizio di pulizia o Corpo sociale" (2 repliche, posti limitati), produzione europea di 15febbraio (Torino) con la regia di Claudia Hamm (Berlino) è un servizio travestito da spettacolo. O forse o un spettacolo travestito da servizio? "Troppo occupato per pulire il Suo appartamento da solo? – recita la locandina – Affitti il nostro team di pulizia! Per un’ora potrà restarsene tranquillo a casa Sua, seduto con gli amici a bere qualcosa e a godersi due attori al lavoro!".
Al limite tra teatro di strada, delicata poesia e psicomagia sono le performance itineranti (dalle 22) di Valerio Gatto Bonanni dei SemiVolanti che con "Sciogli e desidera" e "Cammina cammina", invita a incontrare se stessi, darsi attenzione, tempo, ascolto. Basta uno sgabello, o anche solo una piccola caramella…
Caldamente consigliati ai bambini, ma anche ai più grandi i due spettacoli di circo contemporaneo, o meglio di circo-teatro musicomico: "Vanjuska Moj" (1 replica) di Nando e Maila e "Tri Quater" (2 repliche) de Icircondati, che con questo lavoro hanno vinto il premio al Milano Clown Festival 2011.
Il filone delle arti sceniche è completato dalla conferenza spettacolo "150 anni di scienza doc" (2 repliche) a cura del Museo del Balì.
Il visual di Nottenera è ancora a cura di Manuela Santini. Il concept di Nottenera è di Bruno Massi, Sabrina Maggiori e Paula Carbini. L’evento Nottenera 2011, con la direzione artistica di Sabrina Maggiori in collaborazione con Paula Carbini, è realizzato dall’associazione "Nottenera", gruppo di soggetti locali nel quale confluisce l’associazione TiVittori, il Comune e la Pro Loco di Serra de’ Conti, il Coro "Francesco Tomassini", il Circolo Legambiente "Verdeacqua", con il sostegno di Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona.
L’associazione è nata quest’anno appositamente per sostenere concretamente e contribuire allo sviluppo del progetto, forte dunque del riconoscimento da parte del territorio.
Per continuare a immergersi nell’atmosfera unica che in questi 5 anni Nottenera ha saputo disegnare, edizione dopo edizione, attraverso spettacoli, allestimenti urbani pensati appositamente per il contesto e illuminazione eco-sostenibile del paese, quest’anno è richiesto un piccolo contributo all’ingresso.
Ingresso Unico 4 euro. Ingresso Gratuito fino a 14 anni. Per informazioni: info@nottenera.it o 389.6577822
Servizio Bus Navetta
Un servizio di Bus Navetta sarà attivo per tutta la serata collegando il centro storico dai principali punti di confluenza a Serra de’ Conti.
Nottenera 2011 – V edizione – Serra de’Conti
La Nottenera, costi sul bilancio comunale a parte, ai cittadini di Serra de'Conti non interessa minimamente. Pochissimo interesse fra gli stessi giovani.E' ora di non farla più.
Sono cinque anni che si svolge la Nottenera e a molti sembra solo una manifestazione per gente di cultura che nulla hanno a che vedere con i problemi quotidani. E i costi ? In un momento di crisi economica questa maifestazione non è da ripetere in futuro.
Risiedo nel centro storico e ogni volta che c'è la Notte Nera nascono tanti problemi per chi vi abita: luci spente, genjte ubriaca, tanta confusione e le spese ( le dica il Sindaco ).L'interesse è anche minimo. Perchè non farla più dal 2012 ?
Con tanti problemi che vi sono a Serra de'Conti ( troppi extracomunitari, spese del Comune in continua illogica crescita,) ancora si continua ad organizzare la Nottenera che ai serrani non interessa ma che costa ai cittadini. Quando la faremo finita ?.
L'economia attraversa un momento difficile per cui è necessario ridurre le spese dei Comuni: Serra de'Conti organizza però la Nottenera che ai coittadini non interessa però ha un suo costo non certo piccolo. Sarebbe ora di cambiare anche gli amministratori.
Mi rivolgo al serrano autore dei commenti precedenti: non credo sia questo un modo corretto di attaccare l'Amministrazione di Serra de'Conti. In primo luogo perchè il Comune, è vero, fa parte dell'Associazione, ma non è l'organizzatore: la Nottenera è promossa da un'Associazione che crede nell'evento, perchè l'evento si è creato un suo seguito negli anni. So di tantissime persone che si muovono da Senigallia, dalla valmisa e oltre per partecipare alla Nottenera: c'è tanta gente a cui la Nottenera interessa eccome! In secondo luogo, il problema dei costi, in tempi di crisi economica, non credo sia stato sottovalutato e ne siano stati sobbarcati i cittadini, visto che è previsto un contributo di 4 euro per chi vuole partecipare all'evento e vuole che la Nottenera si faccia nei prossimi anni... nonostante il suo "non è da ripetere in futuro"! Impossibile dar vita ad un evento che piaccia a tutti, difficile (quindi meritorio, come in questo caso) organizzarne uno che piace a molti!
L'Associuazione Nottenera è presieduta dall'Assessoire comunale alla Cultura: il biglietto di 4 euro è venuto fuori dal fatto che la Provincia ha ridotto i contributi per i minori trasferimenti dello Stato. La Nottenera ai serrani non interessa,basta sentirli, ma crea solo problemi.Gli Amministratori comunali dovrebbero tenerne conto.
Risiedo nel centro storico e a tutti coloro che vi abitano la Nottenera non interessa ma crea solo problemi.Perchè non farla più e fare altri concerti della banda e della corale locali, sarebbe più interessante ?
Lavoro in un azienda di Serra de'Conti che ha vari problemi ed il Comune ha di recente aumentato la tassi sui rifiuti però partecipa alla Nottenera che non interessa a moltissimi serrani ma costa. Perchè non farla più ?
Cari concittadini che vi lamentate, siete anche quelli che si lamentano dicendo che a Serra non si fa niente? che non c'è niente per i giovani? Siete quei cittadini che se il comune fa vi lamentate sempre con la solita solfa dei costi? e se il comune non fa, vi lamentate dicendo che gli amministratori sono incapaci? capisco che per voi cultura è un panino con la salsiccia, che non vedete oltre i vostri occhiali spessi o le vostre schiene ricurve.
Nottenera è un evento importante che porta Serra de' Conti alla ribalta nazionale, che impegna giovani, che gli da un'occasione di crescere facendo cultura, assaggiando cultura e non solo panini con la salsiccia. ma che ve lo dico a fare, siete del partito dei lamentosi, quelli che si lamentano e non fanno niente per il paese. scommetto che non avete partecipato a nessuna iniziativa, scommetto che non avete spostato una sedia per contribuire a qualche evento. E allora.....che ci spreco a fare il tempo con chi vuol essere sordo e cieco?
La Nottenera è certamente una bella iniziativa, ma siamo seri quando le casse di un Comune hanno problemi è necessario ridirre le spese limitandole a quelle proprio necessarie. In questo caso sarebbe stato opportuno ridurre al minimo gli spettacoli della Nottenera, riducendo così i costi.
serrano, avessi fatto una proposta alternativa... avessi suggerito come reperire artisti a basso costo od organizzare eventi senza ricadute nel comune...senza contare che se ci vengono migliaia di persone qualche contributo all'economia locale la daranno...o no??? e invece solo critiche...altrochè partito dei lamentosi..
Ridurre il numero degli spettacoli che spesso sono coincidenti e non fare pagare il biglietto d'ingresso.E poi perchè non chiedere ai serrani se interessa loro Nottenera ?.
I nostri valenti amministratori comunali dovrebbero fare un giro di colloqui con i cittadini chiedendo loro se interessa la Nottenera. Nel caso in cui la risposta fossse negativa in larga parte, d0vrebbero cominciare a riflettere se rifarla per il 2012 anche considerando i costi per le casse comunali le cui risorse dovreebbero avere ben altri obiettivi.
Propongo un referendum (ma anche una raccolta di firme magari più semplice e meno cocstosa) presso i serrani perchè dicano se vogliono continuare ad averla oppure se ne possono fare a meno...
Fare un sondaggio fra i cittadini di Serra de' Conti per sapere se vogliono ancora ospitare la Nottenera è una buona idea.Sarebbe bene realizzarla
Sabato 20 c'è la Nottenera e speriamo che vada tutto bene e che una seppur piccola parte dei giovani presenti non ecceda nell'uso di alcool creando problemi d'ordine pubblico.Sarebbe opportuno limitarne la vendita sino ad una certa ora.
Anche quest'anno i serrani dovranno fare i conti con la Nottenera ed anche quest'anno certamente assai poco organizzata: la confusione è piena ad ogni livello ed in più quest'anno si potranno venedere e consumare superalcolici sino alle 3 del 21. Una decisione certamente assurda. La Nottenera è festa della cultura o della sbronzatura ? Speriamo che non accada nulla di grave.
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