Statua di Totò "sfrattata" da Alassio, Rebecchini "candida" Senigallia
Lettera al Sindaco: "La vicenda è segno di assoluta mancanza di cultura, Senigallia accolga la statua"
Il consigliere del gruppo di Rifondazione Comunista Luigi Rebecchini ha scritto al Sindaco una lettera perchè si interessi del caso del busto bronzeo di Totò "sfrattato" dal Comune di Alassio (Savona) per poterlo ospitare in città. Una specie di candidatura come già hanno annunciato molti comuni italiani viste le polemiche sorte dopo l’affermazione del sindaco di Alassio, Roberto Avogadro, che ha sentenziato di avere radici leghiste e di voler dunque mettere nei giardini di piazza Stalla la statua di un "uomo illustre".
"Egregio Signor Sindaco – scrive il consigliere Rebecchini al primo cittadino senigalliese Mangialardi – la vicenda dello «sfratto» della statua di Totò dal comune di Alassio è senz’altro ignobile, segno di assoluta mancanza di cultura, bruttissimo messaggio educativo".
La vicenda ha già suscitato numerose proteste e in molti si sono fatti avanti per ospitare il busto del comico attore napoletano tra cui la Provincia di Firenze e Cuneo.
Così Rebecchini ha avanzato il nome della spiaggia di velluto: "Credo che Senigallia, città che accoglie un turismo nazionale ed internazionale, storicamente attenta all’ospitalità e al confronto con vari popoli, possa degnamente proporsi ad accogliere la statua".
di Carlo Leone
Basta che non la paghiamo 'sta statua, Sig. Rebecchini, con questi chiari di luna!!!!
ieri sera alla" maratona di poesia" l' attore Giuseppe Di Mauro ha recitato fra l'altro "LA LIVELLA"di Toto',io sono napoletana ed ho provato una emozione fortissima.Senigallia,fra tutte le cose belle che ha, merita quella statua.Signor Sindaco faccia qualcosa.Il prossimo anno tornero' e la voglio vedere qui.Grazie attore Di Mauro ,Lei e' veramente bravo! Maria Esposito
...e perchè no, bellissima idea che
1) porterebbe Totò da una "p.Stalla" al "Velluto"
2) farebbe una pubblicità non indifferente a Senigallia
3) ci si potrebbe studiare un evento estivo, "sfruttando" l'ospitalità che gli diamo, come un festival artistico che vada dalla poesia al cinema al teatro o alla fotografia. Recuperando le spese che si andrebbero a sostenere per l'acquisizione del busto.
4) in ultimo, ma non l'ultimo,un gemellaggio con la sua città natale
Sarebbe anche un forte ritorno di immagine a cui penso albergatori e ristoratori non potrebbero sottrarsi ad eventuale contribuzione. Sono certo che oltre a loro anche privati cittadini contribuirebbero volentieri. Totò in un suo film parlava della vacanza della moglie nella nostra città "Sinigaglia, dico Sinigaglia! ". Il turismo, settore importante nell'economia cittadina, va sempre promosso e valorizzato.
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