La Giunta Municipale ha approvato nei giorni scorsi – con delibera n° 171 del 9 agosto 2011 – i criteri per la ripartizione dei fondi disponibili per il 2010 relativamente alla Legge 431/98, che all’art. 11 prevede un sostegno economico per l’accesso alle abitazioni in locazione, da utilizzare secondo le disposizioni di un apposito bando di concorso. Il fondo nazionale per l’affitto, introdotto fin dal 1999, è costituito prevalentemente da un finanziamento distribuito a livello regionale, al quale si affianca una ulteriore integrazione stanziata dai Comuni.

Nel corso di questi anni si è verificato un progressivo aumento delle richieste, al punto che i fondi complessivamente messi a disposizione dai vari enti non risultano più sufficienti a soddisfare il fabbisogno complessivo. Si è allora stabilito, in concertazione con le parti sociali, di continuare a soddisfare il maggior numero possibile dei richiedenti ammessi al beneficio attraverso l’applicazione di una riduzione in quota percentuale del contributo effettivamente spettante a ciascuno, in modo da assicurare un intervento più efficace e socialmente più qualificato.

Tra i requisiti per poter accedere al contributo figura naturalmente la capacità economica del nucleo familiare, mentre per gli immigrati è necessario anche attestare un certificato di residenza da almeno 10 anni sul territorio nazionale o da almeno 5 anni nella Regione.

Nella definizione dei criteri di ripartizione, per l’anno 2010 sono pervenute 517 domande, delle quale 482 risultate valide, per un fabbisogno complessivo previsto di circa 930.000 euro.
A fronte di questa somma, il finanziamento giunto dalla Regione è stato di circa 327.000 euro, somma che il Comune di Senigallia ha integrato con altri 100.000 euro, arrivando così a garantire una copertura totale pari al 45,91% delle richieste.

Secondo il bando approvato sono state formulate anche quest’anno due graduatorie: una fascia A, in cui sono stati inseriti 294 richiedenti con ISEE inferiore a 5349,89 € e con una incidenza del canone di locazione annuo superiore al 30% rispetto a tale somma; e una fascia B, con 188 richiedenti dall’ISEE inferiore a 10699,78 €, dei quali almeno il 40% rappresentati dal canone di locazione annuo.

Per un’equa distribuzione dei fondi disponibili, l’80% di questi (pari a 341.606,68 €) sarà liquidato su base percentuale ai componenti della fascia A, che hanno redditi più modesti e quindi maggiori difficoltà, mentre il restante 20% (pari a 85401,67 €) sarà spalmato tra coloro che risultano in graduatoria nella fascia B. I contributi disponibili sono stati poi assegnati in fase di ripartizione in modo da abbattere l’incidenza del canone annuo rispetto al valore ISEE al 30% per coloro che risultano in fascia A e al 40% per i richiedenti inseriti in fascia B.

dal Comune di Senigallia