Un concerto eccezionale in esclusiva per Senigallia. Venerdì 12 agosto, la Rotonda a Mare vedrà infatti suonare di nuovo insieme Franco Cerri e Renato Sellani, due pilastri del jazz internazionale. L’eccezionale appuntamento rientra nel ciclo RAM in jazz 2011, a cura del Comune – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di ZapJuice. Sul palco i due pilastri storici del jazz italiano e internazionale saranno affiancati da una garanzia ritmica come Massimo Manzi alla batteria e dal contrabbassista Amin Zarrinchang, giovane ma già con collaborazioni eccellenti.

Questa eccezionale reunion tra Cerri e Sellani a Senigallia venerdì 12 agosto, nasce come omaggio a un territorio di origine e di elezione insieme, quello marchigiano e in particolare della provincia anconetana. Se il poeta del pianoforte jazz Renato Sellani è nato a Senigallia, la mitica chitarra di Franco Cerri ha scelto da più di 20 anni di trascorrere le estati sulla costa anconetana, tra le meraviglie del Conero.

Entrambi hanno più volte condiviso lo stesso palco, già a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, raccontando storie attraverso le note e disegnando magie in cui la sapienza tecnica è al servizio di una estrema eleganza. Ogni loro concerto regala emozioni e sorprendenti soluzioni di brani famosissimi, ballad e standard del jazz. La passione è ancora la loro guida in ogni concerto.

Franco Cerri inizia a suonare la chitarra nel 1945, a fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli, con Carlo Zeme e il Quartetto Cetra. Nel 1949, l’incontro che segnerà la sua carriera è però quello con Django Reinhardt, con cui suona a Milano. Fondamentale sarà poi anche Barney Kessel. Cerri ha suonato con nomi storici del jazz, Billie Holiday, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, Jim Hall, Lee Konitz, Martial Solal, Modern Jazz Quartet, Phil Woods, Stephane Grappelli, Tony Scott e Toots Thielemans tra gli altri.

Nomi con cui anche Renato Sellani ha scritto grandi pagine di storia del jazz (Konitz, Baker, Mulligan, Grappelli, Woods, Scott, ecc). Nato a Senigallia e trasferitosi presto a Milano, Sellani incontra subito alcuni fuoriclasse del jazz americano. Per primo il trombettista Bill Coleman con cui suona per lungo tempo. Entra poi a far parte del mitico quintetto Basso-Valdambini. Il pianoforte di Sellani ha accompagnato molti cantanti tra cui Mina, Nicola Arigliano, Fred Bongusto, Ginge Rogers e anche Sarah Vaughan. Ha fatto parte dell’orchestra RAI di Gorni Kramer. Oltre che esecutore, Sellnai è anche compositore di musiche per la scena (per lo Stabile di Torino, per il Piccolo di Milano, per la compagnia di Tino Buazzelli e quella di Walter Chiari).

Il Quartet di questi due giganti storici del jazz per il concerto di Senigallia, è completato da una giovane sezione ritmica di grande esperienza: Amin Zarrinchang al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria, entrambi una garanzia ritmica in ogni formazione.
Attivissimo musicista, Massimo Manzi (romano di nascita, ma legato a Senigallia) è spesso sul palco con Sellani e ha all’attivo oltre cento incisioni come sideman e come leader.
Amin Zarrinchang, nativo di Ancona, è molto attivo in ambito classico (primo contrabbasso nell’Orchestra di Muti), ma ha collaborazioni eccellenti anche in ambito jazzistico.

da Alessandro Piccinini