Attività di controllo intensa nel week end per gli operatori del Commissariato di Senigallia, anche in seguito al grande afflusso di turisti per le serate conclusive del Summer Jamboree. Molte le chiamate al 113, per lo più dovute a proteste per la musica proveniente dai locali del lungomare e dagli schiamazzi di qualche avventore.

Nella giornata di sabato 6 agosto, dopo l’arresto del cittadino russo S.O., arresto convalidato l’8 agosto ed in relazione al quale è stata disposta per lo straniero la misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato arrestato L.H., tunisino del 1987.

In Italia senza fissa dimora, ma da tempo radicatosi a Senigallia, il tunisino, la cui presenza era stata notata e segnalata da alcuni cittadini in prossimità della pista ciclabile della Cesanella, è finito in manette sempre perché responsabile di spaccio di stupefacenti. La Volante immediatamente intervenuta l’ha colto in flagrante mentre stava cedendo della sostanza risultata essere eroina e per lui è scattato l’arresto.

Dopo un weekend tutto sommato tranquillo, nel pomeriggio di lunedì 8 agosto si è reso necessario un intervento congiunto degli agenti del Commissariato con il personale della Polizia Municipale di Senigallia, in quanto A.G., trentacinquenne proveniente da Bari,  dopo aver chiesto alloggio presso un albergo di lungomare Marconi ed aver avuto un rifiuto per indisponibilità di stanze, ha dato in escandescenze, dapprima rovesciando il materiale pubblicitario presente sul bancone della reception, poi, all’esterno dell’albergo, sfogandosi su alcuni scooter parcheggiati poco distante.

Accompagnato presso il Commissariato per le procedure di identificazione e denuncia per danneggiamento, si è reso ancora protagonista di atti di intolleranza, rendendo necessario l’intervento dei sanitari del 118, che l’hanno accompagnato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Senigallia per accertamenti sanitari ulteriori.