Prosegue a Senigallia RAMinlibri con "Cassonetti" di Gianluca Antoni
Presentazione per il romanzo d'esordio dello scrittore senigalliese, ora alla seconda ristampa
Lunedì 8 agosto, alla Rotonda a Mare di Senigallia, quarto appuntamento della rassegna “Ventimilarighesottoimari” / RAM in libri 2011 a cura dell’Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Comunale Antonelliana. Inizio alle 21.30. Ingresso libero. Lo scrittore e psicoterapeuta di Senigallia, Gianluca Antoni presenterà il suo romanzo d’esordio Cassonetti (Italic Pequod).
La rassegna intende dare spazio alla presentazione di alcuni tra i più importanti libri della stagione. Il ciclo ha finora ospitato la giornalista Maria Luisa Busi, il politico Walter Veltroni e la coppia Andrea Segrè (economista ideatore del Last Minute Market) e Massimo Cirri (conduttore radiofonico, psicologo e autore).
La rassegna prosegue quindi con la presentazione di Cassonetti, lunedì 8 agosto, coordinata dalla giornalista Chiara Michelon. Sono previsti poi una lettura di brani da parte degli attori Beatrice Gregorini e Fausto Caroli e l’intervento della musica di Michele Panzieri. Per l’occasione verrà proiettato in anteprima il booktrailer del romanzo realizzato dal regista senigalliese Lorenzo Cicconi Massi.
“Con un cacciavite, una cuffia antirumore e una grande lampada, una di quelle da mille watt o giù di lì, capace anche di illuminare il buco del culo del mondo, ci dirigiamo muti verso casa giurando tra noi di non rifarlo mai più”. Cassonetti racconta la vita universitaria di quattro compagni di appartamento, piccoli eroi sbandati che si barcamenano tra imprese goliardiche, crucci esistenziali e amori tormentati.
Il romanzo, diviso in cinque parti, descrive tre giornate della loro vita esattamente a distanza di un anno, le une dalle altre. La peculiarità è la costruzione temporale, le parti si intersecano e portano i protagonisti a incontrare se stessi senza riconoscersi mentre compiono le stesse azioni.
Il titolo del romanzo, ”Cassonetti”, ironicamente evocativo, è il ‘filo rosso’ che conduce l’intera narrazione attraverso il microcosmo di una dimensione giovanile alla ricerca di valori assoluti ed incorruttibili; una metafora del disagio esistenziale e dell’angoscia lacerante che attanagliano la coscienza dei protagonisti, e del loro rifiuto di “essere una delle tante gocce che sparisce senza lasciare segno”.
Uscito a novembre del 2010, Cassonetti è alla sua seconda ristampa e sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica. Il giornalista Giovanni Pacchiano nella recensione pubblicata nell’inserto domenicale de “Il Sole24Ore” lo definisce "un curioso e gradevole romanzo d’esordio… arruffato, scanzonato, beffardo. Irrisolto, come il fiume della vita", mentre il critico letterario Gian Paolo Grattarola scrive su Mangialibri: "Segnatevi, tra i giovani italiani esordienti, Gianluca Antoni e il suo Cassonetti. Il senso di questo libro si rivela sin dalle prime pagine, in un certo modo programmatiche. Con uno stile serrato e asciutto lo scrittore senigalliese traccia il quadro di una compagnia di studenti universitari, che dividono il proprio tempo tra momenti di amaro sconforto e velleitari tentativi di rivalsa". Gianluca Antoni è stato anche invitato a partecipare al programma radiofonico di Radio 3 "Farhenheit" in quanto Cassonetti è stato selezionato come libro del giorno.
Gianluca Antoni, classe ‘68, vive a Senigallia e di sé racconta che: cerca di imparare a suonare il pianoforte con scarsi risultati. Quando può va a correre con il cane e viaggia per il mondo. Quando non può si guadagna da vivere facendo lo psicoterapeuta e il formatore, ma non vuole lavorare più di quattro giorni a settimana. Ci potrebbe anche riuscire se non esistesse il fisco (e il commercialista a ricordarglielo!).
Tra le altre cose, ha pubblicato due guide per aiutare le persone a trovare il lavoro che piace. Cassonetti è il suo primo romanzo, in stampa dopo un’attesa di appena 10 anni! Ma Gianluca è un tipo paziente, a detta del suo psicoanalista.
Il ciclo RAM in libri, si conclude il 22 agosto con l’incontro tra il grande fotografo Mario Dondero e Simona Guerra.
da Alessandro Piccinini
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