L’America anni ’50 è a Senigallia grazie alle "Bobbettes" e ai "Cleftones"
Le due storiche band R&B e doo wop si sono esibite al Foro Annonario ed è subito successo
Non è stata una vera e propria sfida come quella tra i "Red Cadillac" e "Luky & his fried Chickens". Ma mercoledì 3 agosto si sono susseguite sul main stage del Summer Jamboree 2011due band storiche del R&B nero e doo wop: The Bobbettes e The Cleftones (USA). Due formazioni degli anni ’50 che hanno emozionato il pubblico presente al Foro Annonario con i loro brani ai vertici delle classifiche statunitensi.
Il palco si è acceso alle 21 quando una prima selezione del dj At’s Crazy Record Hop ha intrattenuto i presenti che già affollavano la piazza.
Intorno alle 21:45 sono arrivate le signore del Rhythm’ & Blues che hanno dimostrato, nonostante l’età cominci a farsi sentire, una grinta fenomenale che ha fatto ritornare Senigallia ai tempi della New York anni ’50. Ed è proprio del 1957 il brano più noto, "Mr Lee" che le ha consacrate ai vertici delle classifiche R&B e pop per diversi anni.
Emma Pought, Reather Dixon, Debra Thompson e Pamela Tate hanno cantato con grinta e ironia i loro più grandi successi per oltre un’ora dimostrando e confermando carattere e grandi capacità vocali. Poco prima della fine della loro esibizione c’è stato tempo anche per un altro brano di successo che fece seguito al primo: "I Shot Mr Lee" ed anche in quest’occasione le Bobbettes – presentate da Big Sandy – hanno fatto scatenare senigalliesi e turisti sul parterre del foro annonario.
Il cambio di scena (e di abito per i componenti della band Good Fellas che hanno fatto da supporto ad entrambe le formazioni newyorkesi) è stato nuovamente riempito dal solito dj At’s Crazy Record Hop che si è occupato anche della parte conclusiva del concerto. Poi di nuovo Big Sandy ad introdurre il quintetto maschile in giacca bianca The Cleftones.
Formatisi nel Queens di New York nel 1955, Herb Cox (lead), Warren Corbin (bass), Charlie James (first tenor), William McClain (baritone) e Berman Patterson (second tenor) erano già teeenagers (a differenza delle Bobbettes che si aggiravano tra gli 11 e i 13 anni) quando scalarono le charts americane con brani come "You Baby You", "Little Girl of Mine" e "Heart and Soul".
Più soft, sentimentale e forse preciso lo stile dei Cleftones che hanno concluso la serata in maniera impeccabile per un perfetto tuffo nel passato, complici anche i tanti presenti vestiti a tema.
di Carlo Leone
Quelle si che ancora camminano...
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