Senigallia: grande interesse per le tre mostre in corso su Mario Giacomelli
Esposizioni a: Palazzo del Duca, Musinf e Museo della Mezzadria "Sergio Anselmi"
Si è aperta tra interesse e commozione, nel giorno del compleanno di Giacomelli, la mostra ’Una stagione sconosciuta. Mario Giacomelli e Aroldo Governatori’ allestita a Palazzo del Duca di Senigallia fino al 31 agosto e visitabile tutti i giorni dalle 21 alle 24. Si tratta di un importante capitolo del progetto in corso, “M’arcord Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli”, come omaggio al cittadino e all’artista nativo di Senigallia.
Articolato in eventi e esposizioni monotematiche dislocate per la città, “M’arcord Mario” permette di conoscere il grande Maestro della fotografia attraverso una lettura delle sue immagini a partire dal territorio e dai suoi rapporti con esso, le amicizie, le collaborazioni, la rete di relazioni che influenzò la sua arte. Attualmente è possibile visitare tre mostre.
Accanto a “Una stagione sconosciuta. Mario Giacomelli e Aroldo Governatori” appena inaugurata il 1 agosto, si possono visitare ’Storia della fotografia a Senigallia: il gruppo Misa’ al Musinf – Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia, aperta fino al 31 agosto e “Lavoro contadino e paesaggio agrario: le fotografie di Mario Giacomelli nel Museo Anselmi” al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, fino al 4 settembre.
Quella allestita al Musinf inquadra Giacomelli nella sua formazione, nel rapporto con i suoi coetanei e conterranei a loro volta appassionati ricercatori di immagini fotografiche: il Gruppo Misa, appunto. L’esposizione permette dunque di scoprire la genesi della sensibilità creativa del celebre fotografo e il rapporto con il Maestro Giuseppe Cavalli che alimentò fortemente la curiosità di Giacomelli, stimolandone il gusto e la ricerca in diversi ambiti, prima ancora che in quello fotografico.
È aperta dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30, sabato dalle 8.30 alle 13.30. Chiusa il lunedì, sabato pomeriggio e festivi.
Ci si sposta nell’Alto Atlante con “Una stagione sconosciuta. Mario Giacomelli e Aroldo Governatori” in cui per la prima volta il pubblico può ammirare una trentina di stampe nate dall’intervento di Giacomelli a partire dai negativi di fotografie scattate dall’artista Governatori in Marocco.
Le immagini sono affiancate ai disegni a inchiostro di china che quei bagliori giacomelliani ispirarono poi in Governatori. Il percorso si completa comprendendo i negativi originali e la stampa di alcune di quelle stesse foto senza alcun intervento. La mostra “Lavoro contadino e paesaggio agrario: le fotografie di Mario Giacomelli nel Museo Anselmi” al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, fino al 4 settembre, mette in relazione lo sguardo di Giacomelli e le analisi dello storico economista Anselmi, a cui Giacomelli consegnò moltissime immagini scattate nelle sue Marche agricole. Aperta tutti i giorni con orario 8.30-12; venerdì 8.30 – 12 e 16 – 18. Lunedì chiuso.
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