Fascino, sex-appeal, ironia: arrivano a Senigallia le ‘signore del Burlesque’
Venerdì 5 l'attesissimo 'Burlesque Night Show', fino al 7 agosto la mostra di fotografia 'Burladies'
Cresce la febbre Burlesque e si intensifica di giorno in giorno la caccia al biglietto per partecipare all’appuntamento più hot della "hottest rockin holiday on earth". Venerdì 5 agosto, il dopofestival della XII edizione del "Summer Jamboree", Festival di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50 in corso fino al 7 agosto a Senigallia, si sposta al Mamamia per il ’Burlesque Night Show’.
L’atteso sexy cabaret in stile anni Quaranta e Cinquanta, arrivato nel 2006 in Italia proprio grazie al Summer Jamboree, quest’anno porta sul palco tre performer di Burlesque De Luxe, pronte a essere ammirate nella loro arte: le inglesi Banbury Cross e Betsy Rose e la tedesca Lada Redstar. Nella stessa serata, dopo il loro spettacolo, si esibirà anche una grintosa rockabilly woman, Ruby Ann (P).
Sarà una notte davvero caldissima, e non in senso meteorologico.
Avrà inizio alle 23.59. Banbury Cross è un concentrato di energia e bellezza, e quando lo champagne scorre sul suo corpo da bambola che ricorda Marylin Monroe, i brividi si moltiplicano.
La connazionale britannica Betsy Rose emana invece eleganza, stile e glamour: una mora con curve mozzafiato, che sul palco si trasforma in una bomba sexy spumeggiante.
Lada Redstar, vera star del Burlesque in tutta Europa, è una performer a tutto campo, capace di trasformarsi in mille personaggi diversi grazie a elaborati costumi davvero unici.
Per prepararsi all’evento, niente di meglio che visitare la mostra ’Burladies’ del fotografo Giovanni Cocco, un vero esperto del mondo Burlesque, in corso fino al 7 agosto presso il Palazzetto Baviera (Sala del Fico). Si tratta di una selezione del lavoro complessivo che Giovanni Cocco ha dedicato all’arte del Burlesque in Italia dal 2007 ad oggi. La mostra è aperta dalle ore 19 alle 00.30, con ingresso gratuito in collaborazione con la Pro Loco Senigallia.
Dopo aver immortalato le donne, i luoghi e gli accessori del Burlesque, Cocco ne propone la sua interpretazione visiva. Il reportage, in parte pubblicato su L’Espresso nel 2008, segue le burlesque dancer dall’ideazione del personaggio alla costruzione di uno spettacolo: "Ho iniziato questo lavoro perché attratto dai colori, dalle forme delle acconciature, dagli abiti, ma sopratutto dall’ironia di donne che, pur vivendo in una società ricca di stereotipi, non hanno alcuna difficoltà nel mostrare un corpo pieno di curve" spiega il fotografo.
Burlesque è il termine che definisce un genere di spettacolo parodistico nato nella seconda metà dell’Ottocento nell’Inghilterra vittoriana ed importato successivamente negli Stati Uniti. Attraverso la musica, il ballo e la comicità ironica, le belle donne del popolo si ’burlavano’ dell’aristocrazia dell’epoca. Una sorta di sexy avanspettacolo ante litteram che in pochi anni spopolò in tutto il mondo anglosassone. Nei decenni successivi, le Burlesque performer si reinventarono in girl-show. Negli anni novanta del Novecento, sull’onda della moda legata alla cultura vintage, è nato il new-burlesque, fenomeno di costume del panorama contemporaneo. La regina del Burlesque Dita Von Teese, è stata ospite in esclusiva al "Summer Jamboree" nel 2007.
Il Festival di Senigallia ha cointribuito per primo a sdoganare questo genere di spettacolo in Italia, proponendolo già nel 2006.
Giovanni Cocco, nato a Sulmona nel 1973, è un fotografo indipendente. Vive e lavora a Roma. Dopo una formazione da autodidatta, amplia le sue conoscenze fotografiche partecipando a diversi workshop. Dopo anni di ricerche antropologiche in Abruzzo, nel 2004 inizia a dedicarsi alla fotografia di reportage, all’indagine sociale ed ambientale. Nel 2006 realizza un reportage nei Balcani, in occasione dei dieci anni dalla fine del conflitto. Il lavoro viene esposto al Festival Internazionale di Fotografia ’L’oeil en Seyne’ a Toulon in Francia. Nel 2007 espone ’Musulmani d’Italia’, uno studio sulla comunità musulmana in Italia a Fotografia. Festival Internazionale di Roma. Nello stesso anno inizia il progetto ’Radic’i, con il quale vince, nel 2008 il primo premio all’International Winephoto Contest. Collabora con le maggiori riviste italiani quali l’Espresso, il 24, D. La repubblica delle donne e Vanity Fair. Nel 2009 la rivista americana Burn Magazine ospita il lavoro Sick Girl.
I biglietti per il ’Burlesque Night Show’, posto unico in piedi non numerato, costano 15 euro (+1,50 di prevendita) e si possono acquistare all’InfoPoint del Festival aperto in Piazza Manni, online sui circuiti e punti vendita di BookingShow (Marche) e Vivaticket e a Senigallia a Marcheshire via Fratelli Bandiera 73 – Tel + 39 071 6607858; MCB-WS via Commercianti 7 – Tel. 071 7930884; Mascalzone lungomare Dante Alighieri 52 bis – Tel 071 7930789.
da Alessandro Piccinini
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