Scontro tra ciclisti a Senigallia: trentenne fugge, dodicenne all’ospedale
L'impatto lungo corso II Giugno. Grazie alle testimonianze si sta cercando di identificare l'uomo
Incidente tra biciclette verso le 19 di mercoledì 27 luglio a Senigallia. Un ciclista che procedeva a velocità sostenuta lungo il corso II Giugno, all’altezza di via Gherardi ha travolto e fatto finire a terra un bambino, anch’egli alla guida di una bicicletta, che stava imboccando la centralissima strada pedonale.
Dai racconti dei passanti che hanno assistito alla scena, sembrebbe che l’uomo di circa 30 anni guidasse imprudentemente il mezzo, viaggiando molto rapidamente in direzione di ponte II Giugno. Il ragazzino, V. di 12 anni, invece proveniva da piazza Simoncelli e, imboccando il corso, è stato travolto dall’uomo.
A causa del forte impatto, entrambi sono caduti a terra: l’uomo si è subito rialzato e inizialmente sembra abbia cercato di soccorrere il bambino, ma quando i negozianti e i passanti si sono avvicinati, ha inforcato la bicicletta ed è scappato.
Chi si trovava a soccorrere il bambino ha tentato, senza riuscirci, di fermarlo, sia cercando di bloccarlo che chiamandolo a gran voce, mentre l’uomo si allontanava e abbandonava anche la bicicletta dopo pochi metri, perchè danneggiata dall’impatto: si è così dileguato correndo via.
Nel frattempo negozianti e passanti avevano provveduto ad allertare le forze dell’ordine e il 118, dato che il bambino perdeva sangue dal naso e dalla testa dopo l’impatto, pur restando cosciente. Per questo il 12enne è stato portato dall’ambulanza al pronto soccorso di Senigallia.
La Polizia Municipale, intervenuta sul posto, ha poi rintracciato i familiari del bambino, che è risultato non essere del posto: è a Senigallia in vacanza da alcuni suoi parenti. Il bambino è ricoverato in ospedale, in osservazione fino alla mattina di venerdì 29 luglio, e gli sono stati refertati sette giorni di prognosi.
Per quanto riguarda l’altro ciclista, sono in corso le indagini per identificarlo e rintracciarlo, dopo le deposizioni dei testimoni raccolte dalle forze dell’ordine, a cui sono state fornite le descrizioni dell’incidente e dell’uomo, che sembra qualcuno abbia riconosciuto.
di Barbara Baldassari
E' normale che accadano di queste cose quando i controlli sono TOTALMENTE ASSENTI, e a dirlo è una persona, il sottoscritto, che percorre il Corso ogni giorno e più volte al giorno a piedi.
E menomale che messi addietro ci fu una ordinanza dove si vietava categoricamente l'andare in bicicletta lungo il corso. Le istituzione ebbero anche la faccia tosta di rilasciare interviste sul Corriere Adriatico dove dichiaravano che sarebbero stati inflessibili nei controli!
Si si, proprio inflessibili....avessi mai visto i vigili percorrere il Corso in tanti mesi. Di contro si vedono sempre decine e decine di persone in bicicletta, chi piano e chi come un pazzo, che percorrono il Corso.
E' inutile fare i proclami tanto per darsi un tono se poi i fatti non seguono le parole!
Da sempre il Corso è percorso dalle biciclette, quindi a che scopo fare un'ordinanza di divieto se poi non si fanno i controlli?
Perchè all'inizio e alla fine del corso non si mettono delle catene lasciando lo spazio per passare solo alle persone e uno per volta?
Perchè i vigili non percorrono il corso a piedi o in motorino in modo da bloccare e multare che va in bicicletta?
Tante domande, ma come sempre nessuna risposta dalle Istituzioni che latitano...ovviamente, ora che è estate, non latino sul lungomare e nel centro storico, lì ci sono e anche in gran numero, pronti a elevare contravvenzioni a raffica e senza sosta!!!
W l'Italia dei furbetti!
E' da un pezzo che lo dico......mai visto un vigile elevare una multa anzi quando questi ci sono li salutano pure(saranno parenti o amici)....comunque questi biciclisti hanno anche il coraggio di suonare il campanello della loro bici per avere strada in zona pedonale!!!!!!Aspettiamo un'altro che si faccia male.....mi augurerei che qualcuno faccia un bellisssimo esposto alle autorità competenti.....colpirne uno per educarne cento....Mangelon e i cavalieri della tavola apparecchiata dasta che fanno i proclami alla vecchia nomeclatura sovietica....hanno cambiato nome ma sono sempre loro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!