Senigallia, Carabinieri arrestati: niente scarcerazione per Massimo Prota
Per il Riesame esiste la possibilità di inquinare le prove. Interrogato per quasi 10 ore
Niente scarcerazione per l’appuntato dei Carabinieri di Senigallia rinchiuso dall’8 luglio a Montacuto. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame che valutava, su richiesta della difesa, avv. Stefano Drago, la possibilità di concedere la scarcerazione o la commutazione in arresti domiciliari vista l’impossibilità del militare di inquinare le prove essendo sospeso dal servizio. Massimo Prota resta dunque in carcere dove da 20 giorni si trova in stato di isolamento.
E sempre mercoledì 27 il Carabiniere, arrestato assieme a Simone Ubertini (ai domiciliari) con le accuse di falso, peculato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sentito in un interrogatorio durato quasi 10 ore dal Procuratore Capo Elisabetta Melotti e dal Sostituto Procuratore Marco Pucilli.
Proprio in base alle richieste mosse dall’accusa martedì 26 luglio in udienza, il Tribunale del Riesame ha deciso che esiste la possibilità di inquinare le prove e di reiterare il reato di falso.
Ma già giovedì 28 il Carabiniere – indagato anche per corruzione sulla questione delle rimozioni della automobili per cui è stato iscritto nel registro degli indagati anche il titolare della ditta di soccorso stradale Francesco Fratini – è stato nuovamente interrogato.
Sulla vicenda vige ancora il massimo riserbo dato il segreto istruttorio per le indagini in corso.
di Carlo Leone
ki sei ti di dire cs devono fare????cosa ne sai tu di tutta questa storia?siete tutti un branco di peccore...
vedasi caso di piazzale loreto.
Questo dovrebbe essere da monito per chi ha potere in qualche modo per comportasi bene anche se potrebbe comportarsi male, PERCHE PRIMA O POI DOVRA' RENDERE CONTO.
Per come e' stato (...omissis...) durante il servizio dovrebbero metterlo subito assieme agli altri carcerati così sai che bella festa che gli fanno ...auguri !!
Non conosco nè Prota e Ubertini. Poi un mio amico (serio, non uno sparac...e) me ne ha raccontate diverse, capitate anche a lui da parte di Prota e Fooooorse hanno fatto bene...
Per chi vuole buttare la chiave per liberarsene avrebbe potuto affrontarlo di persona, in quanto facilmente raggiungibile senza delegare tale compito alla polizia penitenziaria, probabilmente è troppo timido per farlo, preferisce pascolare sotto i fumi dell'alcool o sotto gli effetti degli stupefacenti.
Per chi vuole metterlo insieme agli altri carcerati credo che questo sia pure nelle sue intenzioni.Non credo voglia stare da solo tutto il tempo, deve essere senz'altro noioso. Non ha avuto paura di nessuno in mezzo alla strada, mettendosi contro tutti gli alcolizzati di senigallia. Anzi in carcere dove solo chi si fa rispettare ottiene rispetto per lui sarà una passeggiata.
Dal giornale di oggi sembra che gli inquirenti non abbiano più domande da fare e lui sia stato molto collaborativo. Non si sa nulla di quanto abbia dichiarato, ma nella peggiore delle ipotesi avrà ammesso di aver perseguitato spacciatori, pusher ed alcolizzati impenitenti alla guida, cioè i suoi accusatori e nemici.
Bisogna fare attenzione nell'invocare il partito del no o il partito del si. Un appartenente alle forze di Polizia DEVE sempre espletare il servizio nel rispetto della legge e della deontologia professionale. L'aver arrestato spacciatori, sanzionato ubriachi, rimosso auto in divieto di sosta senza rispettare la legge, fa sì che l'appartenente alle forze dell'ordine scende ad un livello più basso di chi ha commesso il reato o la violazione. Con tale comportamento, inoltre, la cittadinanza è portata a pensare che anche gli altri colleghi si comportino allo stesso modo e questo è sbagliatissimo. La fiducia per la Magistratura e le forze di Polizia non può e non deve essere mai compromessa.
tutti i difensori (un po' sgrammaticati) dell'imputato invece di insultare onesti cittadini e il loro diritto di critica sacrosanta dovrebbero avere l'umiltà di dire perché l'imputato è trattenuto in carcere, se lo sanno lo dicano, sennò sono loro a non sapere di quel che parlano, e allora serietà comanderebbe che se ne stessero zitti invece di fare i Ghedini dei poveri!
Altro che pecore, qui ci sono degli asini!
Le accuse all'agente arrivano da un puscher e da un trafficante, personaggi a questo punto non di poco conto per lei e per chi la pensa come lei.
Le indagini sono state fatte sui metodi adottati dagli imputati, metodi che hanno portato ad
arresti non certo di cittadini onesti, ma di gentaglia poco raccomandabile, che porta solo
degrado e delinquenza.
Le testimonianze dei cittadini sono solo un rivalsa tardiva di chi è stato multato,
spesso per guida in stato di ubriachezza. Le ricordo che è una macchina, che emette uno scontrino, a stabilire il tasso alcolico, e che è possibile fare ricorso ad autorità superiori a quella di un semplice appuntato. Lo ha fatto?
Ad autodefinirsi ruminanti che pascolano liberi è stato I.P. 2.38.9.239 alle 7 del mattino,
forse appena smaltita la sbornia.
Vedo che lei è molto sensibile e ci tiene a come vengono dette le cose, le suggerisco quindi di commentare con altrettanto sdegno le minacce (più o meno velate) dette (o meglio vomitate) da chi la pensa come lei.
A chi si lamenta della grammatica suggerisco di controllare gli errori di tutti sarebbe più credibile e meno asino lui stesso.
X tutti leggete
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/1-agosto-2011/acquista-pagina-giornale-giustizia-alex-carla-1901214489269.shtml
Scusate tutti, posso chiedere una cosa?
Ma prima dell'intervento dei suoi colleghi che hanno arrestato il militare, tutte le decine, centinaia di persone che sapevano, ecc. ecc., dove stavano? Quante hanno fatto il loro dovere di cittadini ONESTI? Come mai prima mai nessuno sa o parla e dopo, solamente dopo tutti si sentono in dovere di giudicare, di ergersi a vendicatori? Tutte le persone alle quali sono state tolte le patenti erano astemie? Tutte le persone arrestate erano dei cittadini modelli?
Grazie ai Carabinieri onesti, meno grazie a tutti i cittadini.
Alcuni ne parlano come di militare integerrimo...perché no, di fronte all'automobilista a lui sconosciuto, il quale spesso formalmente in torto rispetto al CdS, veniva raddrizzato con pene tanto esemplari quanto costose...ma con l'auromobilista amico? o amico dell'amico?
Fidatevi, (...omissis...)... Sulle accuse più gravi che gli vengono rivolte credo che nessuno, magistratura a parte, possa ancora pronunciarsi. Ad ogni modo, credo che sia davvero poco plausibile che si possa indagare, incriminare ed incarcerare un rappresentante delle forze dell'ordine, e dello Stato, solo perché "troppo integerrimo...."
Ma questa è solo la mia opinione.
Per rendere veramente efficace il suo proposito può indicare dove hanno nascosto il suo cervello in modo che nessuno mai posso ritrovare le chiavi???
Ma quale giustizia divina! intanto facciamo i conti qui...se ha sbagliato (e se lo ha fatto consciamente ancora peggio) che paghi. Altrimenti in molti dovranno chiedergli scusa.
Come lui, d'altronde, non può essersi tirato dietro l'ira di tante persone solo per aver applicato la legge...qualcosa che non sappiamo nè io nè voi ci dev'essere stata. Appurata quella sbizzarritevi pure coi commenti come cavalli impazziti, sembra che non aspettavate altro...
Infatti se il problema fosse la sua attività di controllo del territorio sarebbe bastato dopo i primi sei mesi di proteste e lamentale un trasferimento o un cambio di mansioni, ma evidentemente gli alti vertici dell'arma hanno ritenuto irrilevanti le vostre lamentele, oppure c'era malafede. Adesso dopo tanti anni sarebbe ridicolo darvi retta. Per le accuse più gravi, evidentemente avrebbe dovuto girare la testa da un altra parte non si sarebbe fatto certi nemici così pericolosi da ottenere tutto questo. E' quando parlo di nemici non mi riferisco a chi è stato multato.
meno male ke eri la legge e io nn ero nessuno...saranno stati tt i colpi ke to mandato ahahhahah ;) poverino ora cm farà a stare snz ritirare le patenti :(
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