La situazione del mattatoio comunale di Senigallia in VI Commissione
Perdita costante negli anni, entro il 31 dicembre la chiusura per far posto al nuovo centro ambiente
Nel corso della riunione svolta nel pomeriggio di giovedì 21 luglio dalla VI Commissione consiliare, si è tornati ad esaminare la situazione del mattatoio comunale. La discussione è servita per dare risposte alle perduranti polemiche, pur considerate dall’Amministrazione Comunale di carattere chiaramente pretestuoso, riguardo alla prossima chiusura dell’impianto.
Tali risposte sono venute anche grazie alla collaborazione espressa dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, che già in fase di approvazione del bilancio consuntivo 2010 del Comune di Senigallia, interpellato in ordine alla economicità della gestione del mattatoio, espresse a nome del Collegio la disponibilità ad effettuare uno specifico approfondimento della questione.
Il Presidente della VI Commissione, Mauro Gregorini, gli chiese pertanto di procedere senza indugio per poi riferirne in sede di Commissione.
E’ opportuno sottolineare che, sulla base dei dati forniti dai competenti uffici comunali, i revisori dei conti hanno potuto valutare sotto il profilo economico la situazione del mattatoio relativamente agli anni 2009 e 2010, nonché al primo semestre 2011, riuscendo anche a esprimere una previsione per l’anno in corso grazie al lavoro estremamente accurato svolto dagli uffici.
Ebbene, secondo quanto riferito e attestato ai commissari dai revisori (era presente l’intero collegio) nel corso della seduta di giovedì 21, dai dati analizzati emerge una situazione di perdita costante negli anni, che si fa tra l’altro particolarmente sensibile nel 2011.
Il dato numerico fa registrare infatti un passivo di circa 31.500 € per il 2009, salito a quasi 39.000 € nel 2010, mentre la perdita presunta per il 2011 sale ulteriormente fino a circa 42.000 euro.
I revisori hanno anche chiarito che tale perdita non può emergere direttamente dal bilancio di previsione né dal conto consuntivo del Comune poiché tali documenti, essendo redatti secondo criteri di contabilità finanziaria, non tengono conto di tutta una serie di elementi che sono invece indispensabili per una analisi di tipo economico, tesa appunto ad evidenziare se vi sia una situazione di utile o di perdita.
Al termine della relazione tecnica dei revisori, l’Assessore Paci ha quindi diffusamente illustrato ai commissari le molteplici motivazioni (non soltanto di tipo economico e finanziario) che supportano le valutazioni politiche dell’Amministrazione in ordine alla necessità che il mattatoio cessi la propria attività al 31 dicembre prossimo.
In particolare, è stato evidenziato che i capi macellati provengono solo in misura ridotta (circa il 7%) dalle valli del Misa-Nevola: questo significa che i cittadini senigalliesi stanno sopportando dei costi per un servizio fornito ad aziende dislocate nella stragrande maggioranza fuori dal nostro territorio.
Si aggiunga a questo che il mattatoio, per poter fornire un servizio di qualità, necessiterebbe a questo punto di importanti spese di investimento, che andrebbero a pesare ulteriormente sulle tasche dei senigalliesi.
La chiusura della struttura permetterebbe invece di destinare l’area attualmente occupata dal mattatoio alla realizzazione di un Centro Servizi comunali, che porterebbe vantaggi certi all’intera collettività locale.
dal Comune di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!