Il ciclo di mostre "M’arcord Mario", sul decennale della scomparsa di Mario Giacomelli, si arricchisce di un altro importante tassello: dal 23 luglio al 4 settembre al Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" si terrà la mostra "Lavoro contadino e paesaggio agrario", frutto della collaborazione tra il fotografo e il professor Sergio Anselmi. Per il giorno successivo, domenica 24 luglio è prevista invece una serata alla Rotonda tra musica, immagini, testimonianze e ricordi con il quartetto "Les Flûtes Joyeuses" che presenterà musiche ispirate alle immagini di Giacomelli e Lorenzo Cicconi Massi con il suo documentario "Mi ricordo Mario".

Dunque si sta per inaugurare una nuova mostra omaggio al fotografo, artista e maestro senigalliese. Al Museo della Mezzadria saranno esposte 50 fotografie affidate da Giacomelli al professor Anselmi al momento dell’apertura, nel 1978. Esse saranno allestite in un percorso inedito e accattivante per il visitatore. Il percorso inizierà con un prologo descrittivo nel Chiostro del Museo con nove immagini dello stesso paesaggio agrario scattate in anni diversi (tra il 1955 e il 1977), che furono inserite dallo storico Anselmi nell’articolo "Proposte e ricerche" (1978); in seguito proseguirà con scene sul lavoro contadino e sull’uccisione del maiale.

Mario Giacomelli ebbe, infatti, un buon rapporto collaborativo con il professore e storico Sergio Anselmi: il secondo infatti capì per primo l’importanza delle fotografie di Giacomelli come testimonianza importante per le trasformazioni di Senigallia negli anni ’50-70, la cosiddetta ’distruzione del territorio’, argomento delle sue tesi di studio. Ed inoltre conobbe Giacomelli ancora tipografo negli anni ’60.

Il tema del territorio pertanto costituisce il motivo conduttore tra la fotografia e la ricerca storica, e quindi tra le due importanti personalità senigalliesi.
La mostra "Lavoro contadino e paesaggio agrario" è stata curata dalla direttrice del Museo Ada Antonietti, mentre il progetto di allestimento si deve a Giuliano de Minicis.

Il Sindaco Maurizio Mangialardi rievoca Giacomelli e Anselmi: "Due persone schive, che però, presi insieme, rappresentano l’identità e la prospettiva della nostra città, studiando il nostro territorio con due metodi differenti".

L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 23 luglio alle 18,30 presso il Museo della Mezzadria alla presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni; nell’occasione sarà anche presentato il catalogo realizzato a margine contenente anche un breve testo del figlio di Giacomelli, Simone.

L’esposizione terminerà il 4 settembre, aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8,30 alle 12. Il venerdì sarà aperta anche dalle 18 alle 20.

Anche domenica 24 luglio sarà dedicata alla memoria di Mario Giacomelli. Alle 21:30 presso la Rotonda a mare di Senigallia si terrà infatti una serata fatta di musica, immagini, testimonianze e ricordi del fotografo, sulle note del quartetto di flauti "Les Flûtes Joyeuses": musiche ispirate alle fotografie di Giacomelli, opera di celebri compositori come Mangani, Ortolani, Gasparini, Biancamano, Gaslini e Molinelli. In sottofondo sarà proiettato il celebre documentario "Mi ricordo Mario Giacomelli" del regista e fotografo senigalliese Lorenzo Cicconi Massi. Ingresso libero.

La rassegna "M’arcord Mario" si arricchirà poi con il suo ultimo tassello, "Una stagione sconosciuta" a Palazzo del Duca: materiale inedito e mai esposto, proveniente dallo studio del pittore Aroldo Governatori su cui ancora vige il massimo riserbo. L’inizio sarà il 1 agosto (data di nascita di Giacomelli) e terminerà il 31 agosto.

Per informazioni:
info@artesenigalliacittadellafotografia.it
0716629203-350 Ufficio Cultura
07160424 Musinf
0717923127 Museo Anselmi (lunedì chiuso)

di Simone Paolasini