E’ stato ritrovato cadavere, nella mattinata del 18 luglio, un anziano di Senigallia la cui scomparsa era stata segnalata alcuni giorni prima dalla moglie. La macabra scoperta è stata fatta da un operaio che lavora nel cantiere per la realizzazione della terza corsia autostradale, il quale si è trovato davanti al corpo senza vita dell’uomo lungo il fiume Misa.

L’uomo, B.P. le sue iniziali, nato nel 1937 e residente in via Po, pare soffrisse di amnesie totali: si era allontanato da casa il 13 luglio scorso ed era stata fatta una denuncia ai Carabinieri di Senigallia, che lo stavano cercando.

Il caso si è purtroppo risolto in modo drammatico: la Polizia è stata allertata verso le 11.30 del 18 luglio da un operaio, che ha rinvenuto il corpo di B.P. in prossimità di un pilone del ponte dell’A-14 che attraversa il fiume Misa, attualmente in fase di ampliamento per i lavori di terza corsia e complanare.

L’anziano è stato ritrovato sdraiato con le mani incrociate sul petto, con indosso solamente una maglia ed una camicia, ma nelle vicinanze sono stato ritrovati anche i pantaloni e tutti i suoi effetti: l’ipotesi che si è avanzata è che l’uomo si fosse spogliato per cercare refrigerio nelle acque del Misa. Oltre alla Polizia, sul posto anche sanitari, i quali hanno constatato che la morte può plausibilmente risalire al giorno della scomparsa.

di Luca Ceccacci