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Oltre 2.000 persone alla Festa del PD di Senigallia per il presidente Rosy Bindi

"La manovra fa vera macelleria sociale, la politica di questo governo non ha più nessuna credibilità"

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Rosy Bindi, Elisabetta Allegrezza, Emanuele LodoliniOltre 2 mila persone ha accolto venerdì sera, 15 luglio, alla Festa del PD di Senigallia la Presidente del Partito Rosy Bindi(fino a poche ore prima in Parlamento per votare no alla manovra). Ad attenderla il Segretario provinciale Emanuele Lodolini e quello comunale Elisabetta Allegrezza, la Presidente della Provincia Patrizia Casagrande ed il Sindaco Maurizio Mangialardi, le sen. Silvana Amati e Marina Magistrelli ed i giovani democratici Alberto Bartozzi, Chantal Bomprezzi e Marco Pettinari che alla Bindi hanno consegnato dal palco un mazzo di fiori.

Il Segretario provinciale, nel corso del suo saluto, ringraziando quanti hanno trascorso alla Festa giornate di duro lavoro, battendosi per un Paese migliore e per un futuro più sereno per tutte le generazioni, ha voluto ricordare la visita a Senigallia del Presidente Giorgio Napolitano quando definì quella marchigiana una comunità di grande senso civico e grande passione solidale. “Le sfide vere iniziano ora. Ecco perché diciamo che il meglio deve ancora venire, perché vogliamo fare sempre più e meglio, da Roma sino al territorio, nel Partito, nelle Istituzioni, nella società

Rosy Bindi, dal canto suo, intervistata dal giornalista Martino Martellini, ha spiegato il voto contrario del Pd “È la manovra più iniqua e dannosa che si potesse adottare

Noi siamo responsabili dei tempi, il contenuto invece è tutto loro. Non solo noi abbiamo votato contro, ma faremo di tutto per spiegare al Paese che questa manovra fa vera macelleria sociale. Dopo aver messo a rischio la scuola pubblica ora il governo mette a rischio la salute pubblica, rende i poveri più poveri e dà il colpo di grazia a quel poco di ceto medio che era rimasto nel Paese”.

Noi abbiamo risposto all`invito del capo dello Stato. Abbiamo offerto la nostra disponibilità, chiedendo però come premessa le dimissioni dei governo e un`ammissione di responsabilità da parte del premier e del ministro dell`Economia. Se l`Italia è stata sottoposta all`aggressione dei mercati è perché la politica di questo governo non ha più nessuna credibilità. Sono inaffidabili”.

Se noi non avessimo consentito l`approvazione in una settimana, comunque lo avrebbero fatto entro il mese. Con il Paese esposto alle speculazioni era necessario dare un segnale ai mercati. Detto questo, è quanto di più distante da quel che avremmo voluto. La manovra salva tutte le caste, non tassa le rendite e non prevede una sola misura di crescita. Invece di far pagare chi si è arricchito, aumenta le diseguaglianze”.
L`unico gesto di responsabilità che Napolitano può chiederci è quello di sostenere un governo affidato a una personalità che goda di prestigio internazionale e di riconoscimenti in sede europea”. “Non sarebbe il governo del ribaltone. Ma gli attuali ministri devono starne fuori. Questo si può chiedere a un`opposizione che, andando contro i propri interessi di parte, ha dimostrato di avere a cuore gli interessi del Paese. Il governo riconosca che è il primo responsabile, approvi la manovra e si dimetta. E un atto di responsabilità dovuto al Paese, noi lo abbiamo fatto e adesso tocca a loro”.

da PD Provincia di Ancona

PD Ancona
Pubblicato Lunedì 18 luglio, 2011 
alle ore 9:27
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Commenti
Ci sono 6 commenti
Anonimo2011-07-18 12:35:51
PD dalle idee confuse
A parte il fatto che c'è una delega sull'eventuale aumento della tassazione delle rendite finanziarie, io sono contrario da sempre ad aumentarle. Primo perchè sono tasse che paghiamo sui nostri risparmi. Secondo perchè alzare queste imposte è solo un favore agli svizzeri che accolgono i capitali in fuga.
In altre parole a pagare sarebbero sempre i soliti mentre i ricchi andrebbero in Svizzera.
Il PD della Bindi e di D'alema francamente ormai è un rottame inadeguato con i tempi. Ci vuole sangue nuovo.
vs 2011-07-18 16:34:11
ma chi vi crede più
Nessuno che abbia chiesto alla BINDI perche il PD non ha votato a favore dell'abolizione delle province.Forse perche era presente la Casagrande la quale non avrebbe gradito?Ipocrisa!!!!Ma chi vi crede più:Andate fuori dalle balle.
Anonimo2011-07-19 08:50:20
orchidea!
Anonimo2011-07-19 10:56:18
A dire la verità quella sera si è parlato anche delle Province e del perché il PD non ha votato a favore della loro abolizione.
UNO NON DI SINSTRA 2011-07-19 16:18:35
Le Province danno lavoro e guadagni a molti della sinistra
Penso che il PD non abbia votato l'abolizione delle Province perchè dovrebbe poi collocato i Presidenti del proprio Partito, i propri Assessori e i propri ben pagati funzionari ?
Anonimo2011-07-20 09:30:02
COME MAI LA BINDI E' ANDATA A PRANZO IN UNO DEI PIU' NOTI RISTORANTI D'ITALIA ANZICHE' FERMARSI CON I COMPAGNI ?
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