Senigallia ancora sede per il terzo anno di una tappa del Campionato nazionale di Beach Rugby. Sabato 16 luglio infatti, nel tratto di spiaggia libera di fronte al Ponte Rosso (Lungomare Alighieri) dove si sono svolti recentemente gli appuntamenti pomeridiani del CaterRaduno, si terranno gli incontri ufficiali del torneo con squadre di ogni livello di gioco e provenienti da tutta Italia suddivise nelle categorie 5vs5 Maschile. Ma l’occasione della presentazione del"Summer Rugby on the Beach" è adatta anche per annunciare importanti novità circa l’ormai famoso campo cittadino di rugby che ancora non c’è ma che potrebbe "comparire" entro la fine del 2011.

Novità importanti dunque che si attendevano da tempo: la città è sprovvista di un vero e regolamentare campo e l’associazione sportiva Sena Rugby che si allena dal 2007 in via del Rosciolo 23 è costretta ad emigrare a San Lorenzo in Campo (Pu) per poter giocare le partite del campionato FIR di serie C.
Grazie alla collaborazione di più enti, tra cui l’a.s.d. Ribeca ’87, il Comune di Senigallia, la Federazione Italiana Rugby (FIR) e l’Istituto per il Credito Sportivo, si è arrivati all’approvazione del progetto definitivo.

Progetto che prevede in quattro stralci lo sbancamento della collina (e messa in sicurezza con scaloni naturali) adiacente all’attuale spazio verde in fondo a via Cupetta; la realizzazione del manto erboso (100×70 mt, non sintetico) con le querce a bordo campo; la realizzazione del blocco degli spogliatoi; infine l’impianto di illuminazione e il parcheggio per poter ospitare le squadre, tifosi e curiosi.

Un progetto complessivo da circa 700.000 € che è già nella fase di avvio dei lavori e che potrebbe vedere almeno i primi due stralci completati per la fine dell’anno.
Ma l’area, che già dispone di una struttura per la ristorazione e il bar, è la sede ideale anche per il "terzo tempo", ovvero quel particolare momento dell’incontro di rugby che prevede proprio la socializzazione tra le due squadre e che fa del rugby una disciplina incentrata sul rispetto dell’avversario.

A fianco del campo, sull’area di proprietà comunale (ma gestita fino al 2025 dall’Associazione Ribeca ’87 con cui il Sena Rugby ha stipulato la convenzione), verranno istituiti infine anche dei percorsi ciclocross per gli amanti della bicicletta e della natura.

Un progetto semplice nella realizzazione ma complesso per il numero di soggetti coinvolti che ha visto l’approvazione in Consiglio comunale e che vedrà la "complicità" di Società autostrade per lo sbancamento della collina a prezzo ridotto.

"Stiamo lavorando perchè Senigallia possa vedere giocare la sua squadra in uno spazio cittadino e non sia costretta alle trasferte – ha commentato l’Assessore allo sport Gennaro Campanile: anche con la tappa del Beach Rugby, Senigallia potrà avere un assaggio di questa disciplina bellissima che diventa luogo di crescita sportiva e umana".

Salutato con favore il progetto dai reponsabili della Federazione Italiana Rugby, Maurizio Longhi (regionale) e Romano Zenobi (provinciale) che si sono complimentati con l’Amministrazione comunale per la disponibilità a risolvere la situazione in tempi brevi e per la mentalità aperta volta a divulgare i valori della disciplina.

Sulla stessa linea il responsabile dell’Istituto per il Credito Sportivo Francesco Marrocchi che vede nella vicenda di Senigallia un esempio per altre realtà anche ben più grandi.

di Carlo Leone