Festa Legambiente: mamme di giorno e pannolini lavabili
Venerdì 1 e sabato 2 presente a FestaAmbiente anche uno stand dell'Associazione Genitori Senigallia
Il pomeriggio di venerdi e sabato prossimi, 1 e 2 luglio, l’Associazione Genitori parteciperà alla FestaAmbiente Ragazzi con un suo Stand ed alcuni Laboratori sulla manipolazione della carta (“Forbicicchi”), richiamando l’attenzione delle famiglie su due importanti questioni.
Mamme di giorno (“Tagesmutter”). La nostra Associazione da qualche tempo sta prendendo in considerazione una formula che si colloca all’interno dei servizi di sostegno alla Genitorialità ((Legge regionale 9/03, art 6 comma 2-g,) e che potrebbe rispondere, dato il suo carattere di forte flessibilità e territorialità, alla necessità di offrire un nuovo servizio per la prima infanzia che risponda alla duplice esigenza di conciliare il tempo lavoro e famiglia e quello di affidare a mamme adeguatamente preparate i propri bambini in un contesto di insufficienza di posti negli asili nido. Alle mamme presenti verranno spiegate le fasi di avvio del servizio (formazione, organizzazione, funzionamento, riferimenti, ecc.) e verrà consegnato un questionario esplorativo: uno riguarderà la potenziale utenza e l’altro, invece, raccoglierà l’interesse delle mamme a svolgere questo tipo di servizio.
Pannolini lavabili. Passare dall’usa e getta al pannolino riutilizzabile significherebbe diminuire i rifiuti generici del 10%! In effetti, nei primi due anni e mezzo di vita di un bambino si effettuano circa 5000 cambi, pari a 1 tonnellata di rifiuti indifferenziabili. Inoltre, i pannolini usa e getta sono la terza voce in quantità di rifiuti domestici, non sono riciclabili e di difficile smaltimento (500 anni!). In città nessuna farmacia vende questi prodotti, se non a richiesta, e solo i negozi specializzati in articoli per l’infanzia ne sono forniti per un gruppo sparutissimo di mamme consapevoli che, oltre al beneficio per l’ambiente, si può risparmiare circa 2000 euro in due anni e mezzo. Certamente, il pannolino usa e getta è comodo, veloce e poco ansiogeno, e quindi sensibilizzare le mamme su questo cambiamento non è sicuramente impresa facile.
Quindi, serve una campagna informativa costante che coinvolga tutti: le famiglie, le farmacie, gli esercizi specializzati, i pediatri, i consultori, le ostetriche e prevedere, come alcune città stanno già facendo, un contributo comunale per l’acquisto di pannolini lavabili di almeno 100 euro l’anno per tre anni. La ricaduta sulle tasche dei genitori che mettono al mondo un bambino e del Comune sullo smaltimento dei rifiuti e dell’ambiente in generale è del tutto intuibile.
da Age Senigallia
//agesenigallia.blogspot.com
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