Tempo di arrivederci. Tempo di ringraziamenti. Una stagione lunga una vita. Dieci mesi in cui la squadra del Corinaldo Calcio 5 ha dato tutto, ricevendo tutto. Sudore speso, del corpo e della mente, ma amore incondizionato ricevuto dai tifosi che, per l’ultima trasferta hanno voluto seguirli, con in groppa dieci ore totali di viaggio, andata e ritorno.

Il ringraziamento più bello va a loro, per non aver mai lasciato la squadra sola, moltiplicandosi partita dopo partita, crescendo in casa, diventando giganti in trasferta. Mai banale né scontato un grazie al mister Massimo Tinti ’azione- reazione’, ai tredici esploratori di nuovi inferni e paradisi, allo staff tecnico e dirigenziale, preziosi come una perla in fondo al mare.

L’entrata è da Champions League. La musica di sottofondo che accompagna gli ultimi guerrieri della cavalcata nazionale è da brivido. Si salpa. Il Corinaldo per l’ennesima impresa, per lo Jesolo per una quasi certezza targata serie B.

Al 3’ tiro dalla distanza di E.Balducci, il grande assente dell’andata, parata. La risposta dei padroni di casa è con un gol: al 6’ Correa prima è bravo a smarcarsi con un ’uno-due’ con Medeiros, poi a calciare sul secondo palo all’indirizzo di Severo Marcos che da pochi passi sigla il gol del vantaggio veneto, 1-0. Un minuto dopo la risposta corinaldese: punizione, E.Balducci tocca per Rotatori che scarica per Luzi che per poco manca il tap-in vincente.

A dettare legge, in campo è Rafinha, giocatore di categoria superiore, vero leader trascinante. Al 15’ il raddoppio: tiro sul secondo palo di Cuzzi, con la palla che carambola addosso a Titti finendo sui piedi di Severo Marcos che appoggia per Correa che a due passi dalla porta insacca, 2-0.

Impennata d’orgoglio degli ospiti: Silvi in uscita sventa un’azione pericolosa del solito Correa facendo ripartire subito Titti che, con un’abile finta si smarca dell’avversario e conclude verso la porta: solo il palo ferma la gran giocata dell’attaccante corinaldese. Prima di andare tutti negli spogliatoi di un palazzetto lucidato a nuovo e già in festa c’è tempo per la tripletta: al 29’ l’asse Medeiros-Correa con quest’ultimo che appoggia in rete sul secondo palo, 3-0.

Il secondo round vede un incontro già deciso, ma il Corinaldo vuole rendere onore alla stagione fino alla fine. La squadra gioca bene, la palla gira veloce e i movimenti sono quelli giusti. Al 5’ assist delizioso di tacco di Micci per l’accorrente E.Balducci che prende la mira calciando di punta, ma la palla sfiora il palo.

Altra occasione sfumata; peccato, perché per quanto dimostrato fin’ora il Corinaldo si sarebbe meritato molto di più. La seconda parte del secondo tempo offre, in generale poco spettacolo; il Corinaldo sente la stanchezza del viaggio e di una stagione tanto straordinaria, quanto intensissima, mentre lo Jesolo si accontenta del 3-0 con qualche bella giocata che esalta le doti del portiere Fossi subentrato a Silvi nel secondo tempo.

Meriti allo Jesolo, squadra di ragazzi che fanno del calcio a 5 la loro professione e che, nonostante il vantaggio dell’andata non hanno lasciato nulla al caso, dando esempio di grande professionalità. Onore ai corinaldesi che, dopo un viaggio di cinque ore con una gara dai pochi significati (1-9 all’andata) si sono battuti fino allo scoccare del sessantesimo minuto, dimostrando che con il lavoro, la costanza e l’umiltà la differenza con queste corazzate ’invincibili’ è davvero minima.

JESOLO CALCIO A 5: Ramos Peixoto(P), Begaj, Medeiros, Lanziotti, Marletto, Ramada, Correa, Cuzzi, Bonazza(C), Severo. All. Fiorin
CORINALDO C5: Bruni(C), E. Balducci, Fossi(P), Avellani, Luzi, Micci, Rotatori, Cuccarini, Giovannelli, Silvi(P). All. Tinti
Marcatori: pt Severo Marcos (J) 6’, Correa (J) 15’, 26’.
Falli: pt 4-0; st 5-1

da asd Corinaldo Calcio a 5